Nell’area Fiera della Frazione di Rogoredo, nel pomeriggio di domenica 7 maggio pomeriggio di animazione, riflessione e testimonianza per i nuclei familiari del Lecchese

di Enrico VIGANÒ

famiglia Foto Siciliani / Gennari / Sir
Foto Siciliani / Gennari / Sir

Domenica 7 maggio, dalle 15.30 alle 18, nell’area Fiera di Rogoredo di Casatenovo, le famiglie della Zona pastorale III (Lecco) si ritroveranno per una giornata di festa e per ascoltare la testimonianza di alcune coppie sul tema «Famiglie in festa – “Siate il volto accogliente della Chiesa» (vedi qui la locandina). 

L’iniziativa rientra nella consueta proposta del Servizio diocesano per la Famiglia, che suggerisce una nuova modalità per veicolare il messaggio di una «Chiesa in uscita» come vuole papa Francesco, e coinvolge numerose associazioni e gruppi cattolici del territorio: Incontro Matrimoniale, Famiglie Nuove, Equipe Notre Dame, Raccontiamo l’adozione, Retrouvaille, Acor, Centro di Aiuto alla Vita Brianza Lecchese – Onlus, Centro Aiuto alla Vita Besana Brianza, Fondazione Don Silvano Caccia (consultorio familiare), Scout, Croce Rossa Italiana. Il Comune di Casatenovo ha concesso il proprio patrocinio. 

«Prima del Covid – spiegano i coniugi Edoardo e Renata Faini, responsabili della Pastorale familiare per la Zona III – questa “festa” si esplicava con gli annuali incontri di spiritualità delle famiglie. Quest’anno, su indicazione della Diocesi, si è pensato di scegliere non un oratorio, ma un luogo pubblico, come è la Fiera di Casatenovo, per incontrare e ascoltare tutti. L’evento si snoderà attraverso quattro momenti, e ogni momento si rifarà all’augurio dell’Arcivescovo in occasione della Festa della Famiglia del 30 gennaio: la gioia dell’amore e del matrimonio, il senso della vita, l’accoglienza, e la famiglia come via di guarigione».

Ma di cosa ha veramente bisogno la famiglia oggi? Perché sono sempre meno coloro che si sposano, e sempre più quelli che convivono? E perché i figli sono diventati un peso, al punto che si preferiscono cani e gatti ai bambini, come ha denunciato anche il Papa? «Tanti “perché” a cui non è facile rispondere – rispondono i coniugi Faini -. Di una cosa siamo certi: le coppie oggi si trovano ad affrontare difficoltà di ogni genere in solitudine, mentre avrebbero bisogno di vicinanza, di prossimità. Nello stesso tempo i giovani dovrebbero essere educati maggiormente alla responsabilità e alla gioia dell’incontro, all’amore vicendevole che porta al dono della vita, al dono dei figli. Viviamo in pieno inverno demografico, non si fanno figli per paura di mettersi in gioco, di non essere in grado di educarli, di non essere sostenuti nella loro assistenza. È indispensabile far comprendere alle coppie che spendere la propria vita per i figli è una ricchezza impagabile, perché il dono dell’amore non ha confini».

Il 7 maggio, mentre i genitori dibatteranno questi temi, per i bambini ci sarà animazione con laboratori (a cura degli scout, ma non solo), un gonfiabile e giri gratuiti su pony offerti dal maneggio di Monticello. La preghiera concluderà il pomeriggio.

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