L’appuntamento diocesano richiama la bellezza della “normale” vita quotidiana e invita i fedeli a gesti di prossimità verso altre persone delle loro comunità. Proposte della Fom per l’animazione in oratorio
«La bellezza del quotidiano vissuto bene in famiglia», un passaggio della Lettera pastorale dell’Arcivescovo nella parte dedicata al Tempo di Natale (pagine 58-59), dà titolo alla Festa della Famiglia, che la Chiesa ambrosiana celebra domenica 26 gennaio, Festa liturgica della Sacra Famiglia di Nazaret. E proprio la vita della famiglia di Nazaret, secondo l’intenzione dell’Arcivescovo, deve ispirare le «semplici eppure grandi cose di ogni famiglia, vissute bene ogni giorno – come scrivono in una lettera ai fedeli ambrosiani Maria e Paolo Zambon e don Massimiliano Sabbadini, responsabili del Servizio diocesano -. La partecipazione alla Messa e alle eventuali iniziative parrocchiali in questa Festa sarà fruttuosa nel suo rimando sereno e operoso alla ferialità della vita familiare normale e continua».
Alla portata di ogni comunità è poi un particolare «slancio missionario» che deve caratterizzare la Festa, «occasione per invitare persone nuove: famiglie appena arrivate nella comunità; famiglie di provenienza “dalle genti”; giovani sposi… giovani in cammino verso il matrimonio; genitori e figli (e nonni) dell’Iniziazione cristiana… genitori e figli pre e post Battesimo; persone incontrate dal Centro di ascolto Caritas e invitate in ragione del loro essere famiglie; vedove e vedovi, che portano il segno di una ferita luminosa e persone sole che sperimentano la “familiarità” della vita comunitaria; persone in cammino di fede orientato alla famiglia anche se in condizioni e situazioni particolari; famiglie di diversa confessione cristiana o religiosa in sereno dialogo con la comunità locale; persone impegnate nel sostegno sociale e comunitario alle famiglie con fragilità…». Una «impresa» – così viene definita – che non deve essere demandata esclusivamente ai «consueti operatori di pastorale familiare», ma coinvolgere altri a «dare una mano».
La Fom ha invece predisposto proposte di animazione della Festa particolarmente rivolte agli oratori e alle famiglie dei ragazzi delle parrocchia.