Una riflessione sul tema della maternità della Chiesa al centro del convegno diocesano per operatori di pastorale battesimale, in programma in Arcivescovado. Iscrizioni on line
«Siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre che ha cura dei propri figli» è il tema del convegno diocesano per operatori di pastorale battesimale, in programma sabato 11 maggio nella sala convegni della Curia arcivescovile (piazza Fontana 2, Milano).
Nel convegno – rivolto a sacerdoti, consacrati/consacrate, operatori di pastorale pre e post battesimale, giovani famiglie – la relazione principale sarà tenuta da don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede, e verranno presentate le proposte diocesane di formazione per gli operatori di pastorale battesimale.
La maternità e la paternità dei genitori è via maestra perché ogni comunità cristiana ricomprenda costantemente il suo insostituibile compito di generare e accompagnare nella vita cristiana. «La realtà familiare e l’amore dei genitori verso i figli sono l’ambito naturale e primordiale nel quale la proposta di fede è chiamata a manifestare il suo carattere di promessa, di speranza e fiducia nell’affrontare la vita» (Cei, Incontriamo Gesù, 2014, n.69).
La comunità cristiana è chiamata primariamente a mettersi in ascolto, a conoscere da vicino la trama del vissuto familiare, soprattutto nel momento in cui due genitori si aprono alla vita, generano e mettono al mondo dei figli con una totale e incondizionata dedizione di sé che ciò comporta. Il mistero della vita che si dischiude dal grembo di una madre e dalla mente e dal cuore di un padre è luogo sacro per riconoscere la potenza di Dio che chiede di collaborare alla sua azione creatrice. I genitori sono il primo segno per i figli di una promessa di vita che favorirà la scoperta progressiva di un Amore preveniente e provvidente, quello di un Dio che è Padre e Madre insieme.
Ogni comunità cristiana è chiamata a lasciarsi interpellare da una famiglia che accoglie la vita e chiede di celebrare il Battesimo per introdurre i figli nella grande famiglia della Chiesa. Oltre il battesimo, soglia che immette nella vita cristiana, famiglia e comunità cristiana possono compiere un felice cammino insieme per la crescita nella fede dei figli: «La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l’infanzia. La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli». (Cei, Incontriamo Gesù, n. 59)
Il convegno vuole sviluppare una feconda riflessione sul tema della maternità della Chiesa, chiamata a generare nella fede e ad accompagnare nella vita cristiana avendo come punto di riferimento l’esperienza antropologicamente tanto densa e simbolicamente efficace dell’esperienza del diventare padre e madre di due genitori.