La celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo nella Basilica di Sant'Ambrogio nel 35° della Fondazione è uno dei momenti centrali del Capitolo (26-29 settembre), che si concluderà domenica con una tavola rotonda sul tema «Ragazzi fuoriserie». Don Antonio Mazzi sottolinea il legame con la Diocesi

di Nino PISCHETOLA

Don Antonio Mazzi
Don Antonio Mazzi

Il 31° Capitolo di tutte le realtà di Exodus si terrà a Milano, nella sede storica della Fondazione al Parco Lambro, dal 26 al 29 settembre, sul tema «Cercando l’Altro», con due appuntamenti aperti anche a tutti gli amici di Exodus: venerdì 27, alle 16.30, la Messa con l’Arcivescovo nella Basilica di Sant’Ambrogio e domenica 29, alle 10, nella sede della Fondazione la tavola rotonda su «“Ragazzi fuoriserie”. Adolescenti, educazione, scuola».

La Fondazione Exodus nasce nel 1984 a Milano da un’idea di don Antonio Mazzi e oggi conta 40 centri sul territorio nazionale, educatori presenti in sei Paesi del mondo, 15 mila persone in media raggiunte ogni anno con servizio di ascolto e orientamento, 20 mila ragazzi coinvolti in progetti musicali e sportivi, otto cooperative sociali che si occupano del reinserimento socio-lavorativo, tremila genitori e insegnanti che partecipano a percorsi di formazione…

«Il Capitolo offre, nel modo più semplice, l’identità dell’intera avventura di Exodus – spiega don Mazzi -. Le “carovane”, le case, le attività di prevenzione con i ragazzi, con le famiglie, nella scuola… in Italia e all’estero, i centri di ascolto, tutti i nostri progetti, piccoli o grandi che siano». È da sottolineare anche il legame con la Diocesi: «Sono contento che monsignor Mario Delpini abbia accettato il mio invito – afferma don Mazzi -, soprattutto in un anno così significativo come questo in cui Exodus festeggia i suoi 35 anni di attività. Un incontro importante soprattutto per i miei ragazzi, che testimonia quanto anche l’Arcivescovo abbia a cuore il loro futuro… perché l’educazione è un sogno condiviso. Exodus è da sempre legata alla città di Milano e alla sua Diocesi, questo incontro intorno alla Tavola (la Messa di venerdì in Sant’Ambrogio, ndr) attesta la continuità della nostra vicinanza al vescovo di questa città. Voglio ricordare, con affetto e commozione, che la nostra prima “casa” e sede nazionale di Exodus, la Cascina Molino Torrette all’interno del Parco Lambro, è stata benedetta e visitata in diverse occasioni fin dalla sua fondazione dal cardinale Carlo Maria Martini, un amico “della prima ora” (e poi dal cardinale Angelo Scola, ndr)».

 

 

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