Nel percorso proposto dagli Adulti dell’Azione Cattolica una tavola rotonda online dedicata a tre esperienze di buone pratiche di ecologia integrale
di Paolo
Inzaghi
Ci sono buone pratiche, organizzazioni solidali, abitudini virtuose che possono contribuire, con i nostri gesti quotidiani, alla salvaguardia del Creato e al miglioramento della vita dei poveri. Se ne parla nella tavola rotonda organizzata dall’Azione cattolica ambrosiana dal titolo Ecologicamente, in programma martedì 13 aprile alle 21. Moderati da Paolo Rappellino, giornalista del settimanale Credere e del mensile Jesus, porteranno la loro esperienza Matteo Lovatti, presidente di Vestisolidale; Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole e Anna Galli e Giovanni Formigoni della Comunità Pachamama.
Si tratta della seconda tappa di un percorso in due appuntamenti in cui il settore Adulti dell’Azione cattolica riflette sull’ecologia integrale proposta da papa Francesco nel dittico di encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti. «Nel primo appuntamento, che si è tenuto lo scorso 14 marzo, abbiamo riflettuto su quali sono le sfide e le risposte per dare vita a una città sostenibile e a misura d’uomo, incrociandole con i problemi emersi con la pandemia – spiega Anna Proserpio, la responsabile dell’Ac che ha curato l’iniziativa -. Sul tema erano intervenuti due esperti: l’urbanista Elena Granata e il sociologo Aldo Bonomi. Ora vogliamo compiere un passo in più ascoltando esperienze concrete, già in atto, che indicano possibili piste di lavoro su cui – ciascuno individualmente e comunitariamente nei nostri gruppi – si può lavorare e che possiamo impegnarci a promuovere».
Le tre realtà protagoniste della tavola rotonda operano in campi diversi nel territorio della diocesi di Milano. Pachamama (che significa Madre Terra nella lingua degli indios dell’Amazzonia) è una comunità di giovani famiglie che dal 2018 vivono insieme a Olgiate Olona, in provincia di Varese. Sono sette nuclei familiari, cinque coppie con figli e due single. I componenti adulti hanno tra i 30 e i 42 anni. La comunità ha impostato la regola della vita comune sui principi dell’enciclica Laudato si’, che in concreto, spiegano, significa cercare di essere il più possibile sostenibili, in ogni attività quotidiana: dal consumo di acqua all’utilizzo della plastica. Ma soprattutto fare attenzione alle persone che si hanno attorno. «Come spiega l’enciclica, non si può scindere l’ecologia dall’aspetto sociale», dicono i membri di Pachamama, «sarebbe miope comprare biologico ma dimenticare che di fi anco a me c’è qualcuno che ha bisogno».
Vestisolidale è una società cooperativa onlus, nata nel 1998 su impulso della Caritas Ambrosiana. Ha sede a Cinisello Balsamo e si occupa di creare occupazione per le persone svantaggiate effettuando la raccolta e la rimessa in uso di abiti e altri prodotti (toner, telefonini…) destinati alla distruzione. Vestisolidale gestisce molti dei famosi “cassonetti gialli” per la raccolta dei vestiti e di recente ha lanciato i negozi Share di Milano, Varese, Galbiate e Napoli che, secondo il principio dell’economia circolare, rimettono sul mercato gli articoli usati.
Fratello sole, infine, è una società consortile senza scopo di lucro che ha sedi a Milano, Genova e Lomazzo (Co). Si occupa di migliorare l’efficienza energetica di enti del terzo settore per permettere loro di contenere i costi e poter così investire più risorse nelle attività sociali e assistenziali. Perché anche il terzo settore può trarre importanti vantaggi dalla transizione ecologica.
Per ragioni organizzative è necessario iscriversi all’incontro al link https://www.cloud32.it/AC/ACL/camp/ACMI/241