La ricerca condotta su immigrati e religioni nel nostro Paese, con dati aggiornati all’1 gennaio 2022. Aumentano i cattolici
Al 1° gennaio 2022 gli stranieri residenti in Italia di religione cristiana (prevalentemente ortodossi, cattolici, evangelici e copti) si confermano come il gruppo maggioritario per appartenenza religiosa: Ismu stima che siano meno di 2,8 milioni (dodici mesi prima erano 2,9 milioni), contro gli oltre 1,5 milioni di stranieri residenti di fede musulmana[1] (dodici mesi prima erano 1,4 milioni).
Rispetto al 1° gennaio 2021 si assiste quindi, da un lato, a un aumento del numero di musulmani la cui incidenza sul totale degli stranieri residenti passa dal 27,1% al 29,5%, dall’altro, a una diminuzione dei cristiani, in calo dal 56,2% al 53,0%.
In calo gli ortodossi
All’interno del collettivo cristiano ha perso numerosità soprattutto la componente ortodossa che scende a meno di 1,5 milioni di migranti residenti in Italia al 1° gennaio 2022, contro gli oltre 1,6 milioni alla stessa data del 2021 (l’incidenza è del 28,9%). Aumentano invece i cattolici che si attestano sulle 892 mila unità (pari al 17,2% del totale delle appartenenze religiose tra gli immigrati), contro gli 866 mila del 1° gennaio 2021. Passando all’analisi delle singole appartenenze religiose, rispetto al 2021, cambiano le posizioni in classifica: al 1° gennaio 2022 al primo posto, anziché i cristiani ortodossi, troviamo i musulmani.
Le provenienze
Il 27,4% dei musulmani residenti in Italia al 1° gennaio 2022 è di cittadinanza marocchina, per un totale di quasi 420 mila persone. Seguono gli albanesi, che nell’ultimo anno hanno visto una crescita importante (passando da 137 mila a 159 mila), i bangladeshi (133 mila) e i pakistani (129 mila). Per quanto riguarda i cattolici stranieri tra le nazionalità più numerose si contano i filippini (144 mila) e gli albanesi (89 mila). Tra i cristiani ortodossi, primeggiano i rumeni (853 mila), gli ucraini (209 mila) e i moldovi (106 mila).
Focus sugli ucraini
Gli ucraini residenti in Italia, stimati da Ismu al 1° gennaio 2022, sono circa 237 mila. Tra di loro si contano in particolare 209 mila ortodossi e 13 mila cattolici, mentre gli atei o agnostici sono circa 5 mila. Secondo le ultime informazioni diffuse dal Ministero dell’Interno al 3 luglio 2022 «sono 144.519 le persone in fuga dalla crisi bellica in Ucraina giunte finora in Italia» e, se per loro si ipotizza la medesima distribuzione religiosa dei loro connazionali già residenti a inizio anno, è realistico calcolare ulteriori 127 mila ucraini ortodossi sul territorio nazionale (per un totale di 336 mila ucraini di fede ortodossa).