Già a otto anni il futuro beato manifestò il desiderio di diventare sacerdote
Ecco una breve cronologia della vita di don Mario Ciceri.
8 settembre 1900: nasce a Veduggio, piccolo paese in provincia di Milano, quarto dei sei figli di Luigi Ciceri e Colomba Vimercati
Maggio 1908: riceve la Confermazione e manifesta al parroco il desiderio di diventare sacerdote
Maggio 1910: riceve la Prima Comunione
1912: entra nel Seminario minore di San Pietro a Seveso
Ottobre 1918: all’inizio della II liceo si trasferisce nel Collegio Rotondi di Gorla Minore. Poi prosegue gli studi frequentando Teologia nel Seminario maggiore di Milano
1923: riceve gli ordini minori e i primi due maggiori
14 giugno 1924: viene ordinato sacerdote nel Duomo di Milano dall’arcivescovo cardinale Eugenio Tosi e viene nominato coadiutore nella parrocchia di Sant’Antonino Martire a Brentana di Sulbiate
1940-1945: durante la guerra mantiene i contatti con i giovani al fronte, con lettere e con il piccolo periodico Voce amica
9 febbraio 1945: mentre torna in bicicletta nella sua parrocchia da Verderio, viene investito da un biroccio. Viene ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale di Vimercate
4 aprile 1945: muore offrendo la propria vita per la fine della guerra, il ritorno a casa dei soldati e la conversione dei peccatori
7 aprile 1945: ai funerali nella parrocchia di Brentana partecipa una grande folla
Ottobre 1975 – febbraio 1976: la piccola Raffaella, affetta da dolicosigma (anomalia del colon caratterizzata da un abnorme allungamento) e sottoposta a diversi interventi chirurgici, dopo avere ricevuto i sacramenti degli infermi guarisce. Viene accertato il nesso causale tra l’intercessione di don Ciceri, invocata dalla zia materna, e la guarigione
2003-2004: fase diocesana della causa di beatificazione
1 dicembre 2016: con la promulgazione del decreto sull’eroicità delle virtù viene dichiarato Venerabile
23 novembre 2020: papa Francesco promulga il decreto relativo al miracolo, aprendo la via alla beatificazione.