Martedì l’inaugurazione alla presenza dell’Arcivescovo, col saluto del nuovo prefetto monsignor Ballarini e la prolusione del prefetto della Biblioteca Vaticana monsignor Pasini. Mercoledì la parte scientifica, con studiosi di diversi Paesi a confronto
di monsignor Marco
NAVONI
Dottore della Biblioteca Ambrosiana
Il consueto Dies Academicus della Classe di Studi Ambrosiani, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, sarà dedicato quest’anno alle ricerche e alle prospettive di studio su Sant’Ambrogio a livello internazionale. Si incontreranno, per confrontarsi, studiosi da tutte le parti del mondo: dalla Russia, dalla Repubblica Ceca e dalla Cina, Paesi nei quali è già stato felicemente avviato un progetto di traduzione delle opere di Ambrogio nelle rispettive lingue (in russo, in ceco e in cinese: alcuni volumi sono già stati pubblicati, altri stanno per vedere la luce); dalla Francia, dalla Germania e dalla Spagna; dal mondo anglosassone e in particolare dagli Stati Uniti, dove la St. Ambrose University di Davenport (nello Stato dello Iowa) già da anni collabora con la Biblioteca Ambrosiana in un progetto organico di studi sul Santo di cui quell’università americana porta con orgoglio il nome (caso forse unico al mondo); di particolare rilievo ecumenico, infine, la partecipazione dalla Grecia di uno studioso che presenterà le ricerche su Ambrogio, dottore della Chiesa indivisa, nel mondo ortodosso.
La tornata accademica, che si svolgerà mercoledì 21 marzo, sarà preceduta nel pomeriggio di martedì 20, alle 17.30, dalla solenne inaugurazione del Dies Academicus: introdurrà i lavori il nuovo Prefetto della Biblioteca Ambrosiana monsignor Marco Ballarini; presiederà l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, Accademico Fondatore della Classe di Studi Ambrosiani fin dalle sue origini, nel 2008. Negli ultimi anni monsignor Delpini è sempre intervenuto, in quanto Accademico, alla inaugurazione dei vari Dies; quest’anno, nella ricorrenza del decimo anniversario della fondazione della Classe, egli torna non solo come Accademico, ma anche e soprattutto come Gran Cancelliere dell’Accademia Ambrosiana. E come tale l’istituzione fondata dal cardinale Federico Borromeo è lieta di accoglierlo.
Durante l’inaugurazione del Dies verranno proclamati sei nuovi Accademici, verrà presentato l’ultimo volume di Studia Ambrosiana (l’undicesimo della serie) che raccoglie gli Atti del Dies Academicus del 2017 su Milano e la Chiesa di Milano prima dell’episcopato di Ambrogio (con ampi e aggiornati studi di carattere storico-archeologico); infine monsignor Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, ma anch’egli Accademico Fondatore della Classe e già Dottore e Viceprefetto dell’Ambrosiana fino al 2007, terrà la prolusione con la quale prenderà avvio la parte più propriamente scientifica del Dies Academicus 2018, che si prevede particolarmente ricco e interessante sotto molteplici punti di vista.
La partecipazione all’intero convegno, ma soprattutto all’inaugurazione del 20 marzo, è libera e aperta a tutti gli interessati.