Tre-giorni di formazione per educatori e responsabili per riflettere sul tema della responsabilità e programmare il nuovo anno. Interverranno Silvia Landra e Giorgio Vecchio

di Marta VALAGUSSA

Giovani Ac a Spotorno

Cosa significa essere oggi responsabili ed educatori di Azione Cattolica? Il Settore giovani dell’Ac ambrosiana propone a tutti i propri responsabili e educatori una tre-giorni intensa di relazioni, rapporti e tanta formazione, accompagnata dallo splendido mare di Spotorno (Savona). «L’obiettivo del week-end sarà quello di riflettere sul tema della responsabilità e programmare insieme l’anno, che si prospetta intenso e carico di novità, dato che a febbraio 2020 si svolgerà l’assemblea diocesana di Azione Cattolica ambrosiana e nel mese di maggio quella nazionale», spiega Cristina Cova, vicepresidente giovani di Ac. «La tre-giorni è un’occasione preziosa per tutti i giovani dai 20 ai 30 anni, che vogliono mettersi al servizio di altri giovani, nell’associazione e al di fuori dell’Ac – spiega l’altro vicepresidente Simone Bosetti -. Non capita spesso di incontrare ragazzi e ragazze che decidono di dedicare il loro tempo libero alla formazione e all’educazione dei più piccoli. Questa scelta merita grande sostegno e apprezzamento. Ecco perché decidiamo di dedicare qualche giorno alla loro formazione».

Il week-end avrà inizio venerdì 13 settembre alle 19 e si concluderà nel pomeriggio di domenica 15 settembre, presso la Casa per ferie Sant’Antonio a Spotorno. I giovani saranno aiutati nel loro lavoro da Giorgio Vecchio, professore ordinario di Storia contemporanea e direttore del Dipartimento di Storia all’Università di Parma, e da Silvia Landra, presidente diocesana di Azione Cattolica ambrosiana e direttrice della Casa della Carità a Milano. In particolare, la mattinata di sabato 14 settembre sarà incentrata sull’approfondimento del senso di appartenenza all’Azione Cattolica. «Per questo saremo aiutati da Giorgio Vecchio che, oltre a conoscere molto bene la storia della nostra associazione, l’ha vissuta per tutta la vita in prima persona», sottolinea Cristina Cova. La seconda parte del week-end invece si concentrerà maggiormente sul futuro dell’Ac: «Condivideremo i sogni che abbiamo per la nostra associazione, a partire dal testo dell’assemblea che si svolgerà a febbraio 2020 e lavorando a piccoli gruppi su questo materiale – prosegue la vicepresidente -. Guardiamo al futuro perché sono tante le idee e i progetti che abbiamo per la nostra Ac e li metteremo in condivisione, per realizzarne qualcuno anche a breve termine. Quella di Spotorno sarà una grande opportunità per tutti noi, per riflettere e discutere insieme sul futuro che ci attende e per decidere di essere presenti e inseriti pienamente nella società, nella realtà cittadina e nella Chiesa».

Info: www.azionecattolicamilano.it.

 

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