Verifica e prospettive di questa dimensione al centro della sessione convocata a Triuggio in vista della prossima Assemblea Cei e del mese missionario straordinario di ottobre

di Valentina Soncini
Segretaria del Consiglio pastorale diocesano

missione giubileo

Il prossimo Consiglio pastorale diocesano è convocato a Villa Sacro Cuore di Triuggio sabato 27 e domenica 28 aprile per la Sessione XII del IX mandato, terza e ultima di questo anno pastorale, per consigliare l’Arcivescovo sul tema «La dimensione missionaria della Chiesa ambrosiana. Verifica e prospettive».

Questo argomento risponde a una duplice esigenza, espressa dall’Arcivescovo e dalla Conferenza episcopale milanese: innanzitutto raccogliere elementi utili per prepararsi sul tema della prossima Assemblea dei Vescovi italiani, in programma in maggio e dedicata a «La verifica della missionarietà delle nostre Chiese»; in secondo luogo, comprendere in che modo far vivere alla nostra Chiesa il prossimo ottobre, mese missionario straordinario per la ricorrenza del centenario del documento di Benedetto XV Maximum illud, sull’attività missionaria nel mondo (il mese sarà caratterizzato dal tema «Battezzati e inviati. La Chiesa di Cristo in missione nel mondo»).

Al fine di offrire elementi di riflessione e di progettazione pastorale per le ricorrenze indicate, il Consiglio pastorale affronterà il tema in tre passaggi. Il primo consiste nell’approfondimento nelle Zone del significato di una “spiritualità missionaria” come anima delle tante azioni che si pongono in questa direzione. Esse sono almeno di due tipi: quelle che ogni credente vive testimoniando il Vangelo nel suo contesto quotidiano e quelle dirette alla missione ad gentes. L’intento è quello di comprendere e precisare il significato di “missionarietà”, anche aiutati dalle sollecitazioni di papa Francesco in Evangelii Gaudium, dove esplicitamente tratta della «trasformazione missionaria della Chiesa».

Il secondo passaggio a cui è chiamato il Consiglio, sabato pomeriggio, è rilevare la missionarietà presente nelle nostre comunità facendo risuonare le esperienze vissute, in atto, secondo modalità, linguaggi, forme diverse tra loro. Questa pluriforme esperienza, insieme alle sintesi delle Zone, permetterà di cogliere almeno in modo generale alcuni elementi di verifica della dimensione missionaria nella Diocesi. Certamente non si può esaurire tale verifica in una sola riflessione, ma può essere un contributo utile per sentire il polso della situazione.

Infine il terzo passo caratterizzerà i lavori della domenica, dedicati a suggerire i passi necessari per incrementare la tensione missionaria nella diocesi per concorrere a una trasformazione sempre più missionaria della Chiesa ambrosiana.

II tutto sarà favorito da un clima di ascolto, di fraternità e di preghiera adatto a creare le condizioni di discernimento necessarie per lasciar emergere ciò che lo Spirito, vero protagonista di ogni azione di evangelizzazione, suggerisce alla sua Chiesa attraverso le nostre parole e i nostri gesti.

Ci auguriamo di poter vivere una sessione che ci aiuti a fare esperienza di quanto papa Francesco afferma in Evangelii Gaudium 259: essere «evangelizzatori con Spirito vuol dire evangelizzatori che si aprono all’azione dello Spirito Santo».

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