Un progetto in collaborazione con Fondazione Martini e la Cooperativa Il Torpedone propone tre laboratori online per la fascia dai 10 ai 14 anni (dalla quinta primaria alla terza media). Li presenta Valentina Indulti, psicologa e psicoterapeuta
di Marta
Valagussa
È tempo di dedicare ai ragazzi tempo, qualità e gratuità. Lo pensano Fondazione Guzzetti e Fondazione Martini, due realtà che comprendono diversi consultori nella città di Milano e nell’hinterland milanese. Insieme alla Cooperativa Il Torpedone, hanno deciso di proporre a ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni (dalla quinta elementare alla terza media) tre laboratori esperienziali: il coding, la radio e la musica Trap. Alla presenza di personale educativo qualificato, i ragazzi potranno imparare le tecniche per la programmazione a blocchi, scoprire come funziona una webradio, dalla strumentazione alla creazione di una vera e propria trasmissione musicale, fino alla comunicazione via radio. Potranno inoltre entrare nel mondo della musica Trap, imparando le caratteristiche di un brano e come comporre la propria canzone. Non occorre nessuna formazione specifica, solo tanta curiosità e voglia di imparare.
I professionisti che seguiranno i ragazzi sono Marzia Locatelli, psicologa, e Matteo Giuliani, educatore professionale specializzato in conduzione laboratori con preadolescenti. “Questi laboratori sono la dimostrazione di come Fondazione Guzzetti, Fondazione Martini e la Cooperativa Il Torpedone vogliano mettere al centro i ragazzi, aiutandoli a far emergere le loro risorse – spiega Valentina Indulti, psicologa e psicoterapeuta di Fondazione Guzzetti, tra i responsabili del progetto -. I ragazzi e gli adolescenti hanno pagato un prezzo alto in quest’ultimo anno di pandemia: scuole chiuse, limitazioni, impossibilità di praticare sport e frequentare i propri coetanei. Vogliamo sostenerli nelle loro passioni, dando loro la possibilità di sperimentarsi in gruppi online guidati da professionisti, in modo da tornare a progettare il loro futuro, su basi solide».
«I laboratori sono pensati per far lavorare insieme ragazzi e ragazze. L’obiettivo è creare con loro un gruppo di lavoro che possa trovare soluzioni a bisogni nati da un’analisi personale o dei contesti in cui vivono – spiega Matteo Villani, educatore della cooperativa sociale Il Torpedone e responsabile dei laboratori -. Il coding, la radio, la musica Trap sono linguaggi comuni a ragazzi e ragazze, che permettono loro di sentirsi a proprio agio e di esprimere la propria creatività. Favoriscono quindi quella socialità che oggi più che mai è importante, data la difficoltà di avere momenti di aggregazione in presenza», conclude.
Per ogni ragazzo o ragazza è possibile iscriversi a uno o più laboratori, tutti gratuiti e online. Per ogni laboratorio sono previsti 12 incontri, della durata di due ore ciascuno. L’orario sarà dalle 17 alle 19. Per iscriversi è necessario accedere a questo link e compilare il form di iscrizione. A ogni iscritto verrà inviato il link per la partecipazione online. I gruppi verranno formati a seconda delle iscrizioni pervenute.
Info; matteo.villani@torpedone.org; www.fondazioneguzzetti.it.