Lunedì 6 febbraio, in Cattolica, giornata di riflessione per preti e diaconi con il saluto dell’Arcivescovo e gli interventi, tra gli altri, dell’arcivescovo di Torino Repole e del vicepresidente della Cei Castellucci
di Luisa
Bove
Una giornata per “riprendere fiato”. Ne ha bisogno anche il clero. Per questo lunedì 6 febbraio, dalle 10 alle 17.30, presso l’Università Cattolica di Milano (largo Gemelli 1), si terrà una giornata di riflessione sulla preghiera. «In questo tempo anche noi presbiteri e diaconi avvertiamo il bisogno di “riprendere respiro”», dicono all’équipe della Formazione permanente del clero della Diocesi di Milano che ha organizzato l’incontro «Riprendere spirito. Confidenza della preghiera, slancio del ministero» con altre Diocesi del nord Italia insieme a La Rivista del clero italiano, edita da Vita e Pensiero (vedi qui l’invito).
Trovare le priorità
Una collaborazione che dura da anni, quella tra monsignor Ivano Valagussa, Vicario per la Formazione permanente, e Aurelio Mottola, direttore della casa editrice, e che li ha visti uniti in questa proposta formativa. «L’idea è di offrire spunti di riflessione – spiega Mottola – a partire dalla situazione attuale del clero, in particolare di fatica e smarrimento». L’incontro di aggiornamento è pensato «per aiutare chi opera nel vivo dell’azione pastorale a riorientarsi e trovare le priorità».
Il programma
Il tema sarà dunque la preghiera, sia personale, sia della Chiesa, perché come raccomandava l’arcivescovo Mario Delpini nella sua Proposta pastorale di quest’anno, «sia la confidenza della preghiera a ridare slancio al nostro ministero» (vai allo speciale sulla Proposta pastorale). Dopo il suo saluto e quello di monsignor Claudio Giuliodori, assistente generale della Cattolica, introdurrà e modererà i lavori Giuliano Zanchi, direttore della Rivista del clero.
Nel corso della mattinata interverranno monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino, su «Perseveranza nel Vangelo», cioè come orientarsi dentro lo spaesamento, e madre Maria Ignazia Angelini dell’Abbazia di Viboldone, sulla preghiera che unifica la vita («Nelle passioni di Dio»).
Dopo pranzo, chi desidera potrà usufruire della mensa dell’ateneo (via Necchi 9) a prezzo calmierato. I lavori riprenderanno alle 14.30 con gli interventi di Manuel Belli della Diocesi di Bergamo («Prendere corpo», con riferimento alla liturgia attraverso cui avviene l’incontro reale con Dio) e di monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola Carpi e vicepresidente della Cei, su «L’autorità che serve», perché la comunità va intesa come “casa” e l’istituzione come “servizio”.
Al termine la parola passerà ai preti e ai diaconi per il dibattito in sala e le conclusioni del moderatore. Un’occasione formativa importante perché il ministero assorbe molte energie ai preti, che rischiano di affannarsi e perdere il gusto della preghiera capace di restituire slancio alla vita quotidiana.
Per partecipare è obbligatorio iscriversi online entro il 1° febbraio su www.chiesadimilano.it/formazionepermanenteclero.
Per chi avesse difficoltà a intervenire in presenza, sarà possibile seguire i lavori anche in streaming.