Sabato 4 giugno, a partire dalle 15, un pomeriggio diviso in quattro momenti, che culmina nell’incontro con l’Arcivescovo. Aperte le iscrizioni alla Tre giorni a La Montanina
di Ylenia
Spinelli
Di nuovo insieme per condividere, davanti all’Arcivescovo, l’importanza del servizio all’altare e per sentirsi parte di una comunità più grande: la Chiesa.
Sabato 4 giugno, a partire dalle 15, nel Duomo di Milano sono attesi più di 2 mila ministranti in occasione del Meeting Chierichetti, un appuntamento aspettato a lungo. L’ultima edizione risale infatti all’ottobre 2016, a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia.
Ad accompagnare i chierichetti, bambini e bambine dagli 8 ai 13 anni, provenienti dalle varie parrocchie della Diocesi, ci saranno i loro responsabili e i cerimonieri, che lo scorso 19 marzo, sempre nel Duomo di Milano, hanno partecipato all’incontro con monsignor Claudio Fontana, ricevendo un importante “ABC del servizio”.
«La pandemia per tanti mesi non ha favorito le relazioni – spiega don Michele Galli, direttore del Mo.Chi, il Movimento Chierichetti -, ma ora che le cose sembrano andare meglio, c’è un grande desiderio di ripartire insieme, di conoscersi e soprattutto di stringersi attorno al nostro Arcivescovo, per ascoltare consigli e parole di incoraggiamento sul servizio liturgico».
Palestra di vita umana e cristiana
Don Galli, vicerettore della comunità del Biennio del Seminario e responsabile dell’équipe di Pastorale vocazionale, nonché direttore del mensile dei chierichetti Fiaccolina, ha molto a cuore i ministranti. «Non siamo mai riusciti a fare un censimento – aggiunge il sacerdote -, ma sappiamo che sono tantissimi i chierichetti della Diocesi: se ne ipotizziamo una decina nelle oltre mille parrocchie ambrosiane arriviamo a 10 mila. Un esercito pacifico di ragazzi e ragazze che meritano un’attenzione particolare, perché il servizio all’altare è un’autentica palestra di vita umana e cristiana e può essere occasione per una riflessione di carattere vocazionale».
Cuore del Meeting sarà la preghiera, a partire dalla lettura di brani biblici con protagonisti Abramo, Mosè, Samuele, fino ad arrivare a Gesù e Maria di Betania. La riflessione toccherà temi importanti, tra i quali la generosità, l’ascolto, lo stare alla presenza di Dio, il mettersi al servizio cercando di essere “profumo” da condividere con gli altri. Non mancheranno le testimonianze di un cerimoniere, di un seminarista e dell’Arcivescovo, che terrà l’omelia.
La Tre Giorni
«E dopo il Meeting in Duomo, per cementare l’amicizia tra i gruppi di ministranti della Diocesi – dice don Galli -, invito tutti alla Tre giorni chierichetti». Quest’anno la storica proposta del Mo.Chi – che avrà luogo come sempre presso la casa “La Montanina” di Pian dei Resinelli, nella splendida cornice delle Grigne -, si svolgerà in quattro turni, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
Il primo turno, dal 28 al 30 agosto, è pensato per i ragazzi nati tra il 2009 e il 2012. Così pure il secondo, dal 30 agosto al 1° settembre. Dal 4 al 6 settembre sarà la volta delle ragazze, mentre l’ultimo turno, dal 7 al 9 settembre, è destinato agli adolescenti e in particolare ai cerimonieri e agli animatori musicali (info e iscrizioni: segretariato@seminario.milano.it, telefono: 02.855.6278).
«Tutto per amore, nulla per forza» è il titolo scelto per la Tre giorni di quest’anno, che avrà come figura di riferimento quella di Francesco di Sales. «Partendo dalla vita e dagli scritti di questo santo, ci focalizzeremo su preghiera, amicizia e servizio – anticipa don Galli – alternando nella giornata momenti di riflessione, gioco e aspetti liturgici, il tutto il un clima di fraternità che farà nascere nuove amicizie».