Dopo un ciclo di incontri online, si terrà al Centro di Seveso la celebrazione che conclude il cammino annuale di discernimento vocazionale proposto dall’Ac a tutte le persone dai 20 ai 30 anni

di Francesca BERTUGLIA

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Dopo un anno di incontri online, la celebrazione per le “promesse” semestrali dei giovani del gruppo Cenacolo saranno finalmente in presenza, sabato 5 giugno presso il Centro pastorale di Seveso.

Il Cenacolo è un cammino spirituale proposto da Azione cattolica ambrosiana aperto a tutti i giovani dai 20 ai 30 anni che vogliano intraprendere un percorso di discernimento a 360 gradi, cioè lasciando aperte tutte le possibili vocazioni: matrimonio, consacrazione religiosa, consacrazione laicale e, per i maschi, sacerdozio… Il cuore della proposta consiste appunto nell’impegno che ogni partecipante ripete ogni anno con le «promesse di povertà castità e obbedienza». Il cammino è guidato da un’equipe di animatori: l’assistente spirituale don Cristiano Passoni, l’ausiliaria diocesana Paola Gervasi e una coppia di giovani sposi, Andrea ed Emanuela Borsa. Gli incontri sono mensili e si tengono presso il Centro pastorale di Seveso, anche se quest’anno, a causa del Covid-19, tutto si è svolto solo con collegamento telematico.

«Il percorso – spiega Borsa – è della durata di cinque anni, cosicché ogni anno si possa approfondire un aspetto specifico. Quest’anno ci siamo concentrati sulla “povertà”, il prossimo affronteremo la “castità”. Ovviamente chi matura una scelta definitiva termina prima il cammino». Quest’anno – complice la pandemia – la partecipazione è stata molto ridotta e saranno soltanto sei i giovani che emetteranno le promesse. Ma il numero di adesioni non influisce sulla qualità degli incontri, anzi. Come specifica Borsa, «il senso ultimo del Cenacolo è l’impegno della persona nei confronti del rapporto con Dio e degli altri. Si è invitati all’accompagnamento spirituale, all’amore povero e casto, alla fraternità con chi ci circonda. Infatti i nostri appuntamenti mensili sono organizzati secondo uno schema di lectio, con a seguire meditazione e adorazione personale e infine momento di sintesi e condivisione in gruppo. Il fatto che le “promesse” si rinnovino periodicamente è sinonimo di questo impegno personale che necessita di essere sollecitato nel quotidiano».

«Il Cenacolo è una solenne ed esigente esperienza di una bellezza promettente – dice un partecipante che l’ha concluso da poco e che preferisce rimanere anonimo -. È un cammino fatto insieme a tanti altri amici. Le promesse sono fatte nelle mani del rappresentante del vescovo. A partire dall’intuizione certa che il primo a prometterci un grande amore obbediente, casto e povero, sia proprio il Signore Gesù».

Il Cenacolo ha una lunga e gloriosa storia che prosegue nella diocesi di Milano da 85 anni e ha portato tanti frutti. Con queste parole lo ricorda una uomo che ha vissuto l’esperienza alle origini, e ha continuato a farne parte mentre svolgeva il servizio militare durante la Seconda guerra mondiale: «Fu un grande aiuto spirituale e morale nelle battaglie giovanili di quegli anni (lascio immaginare cosa fosse l’ambiente militare), soprattutto per me, lontano da casa senza notizie dei miei cari. Sono grato a chi mi ha chiamato in quella felice avventura».

Info: cenacolo@azionecattolicamilano.it

 

 

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