Il documento vaticano sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita della Chiesa al centro dell’appuntamento in programma al Museo diocesano. Interviene monsignor Martinelli
«La Chiesa si presenta come “un popolo adunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”, nel quale la relazione tra doni gerarchici e carismatici appare finalizzata alla piena partecipazione dei fedeli alla comunione e alla missione evangelizzatrice. A questa vita nuova siamo stati gratuitamente predestinati in Cristo. Lo Spirito Santo “produce questa meravigliosa comunione dei fedeli e li unisce tutti così intimamente in Cristo, da essere il principio dell’unità della Chiesa”. È nella Chiesa, infatti, che gli uomini vengono convocati per divenire membra di Cristo ed è nella comunione ecclesiale che si uniscono in Cristo, come membra gli uni degli altri».
Questi i punti ai numeri 43, 44 e 45 della lettera Iuvenescit Ecclesia, presentata nella Sala stampa vaticana in giugno. Si tratta di un documento redatto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e rivolto ai Vescovi cattolici, sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici, che appare stretta e articolata. Essi, infatti, hanno la stessa origine e lo stesso scopo: sono doni di Dio, posti al servizio della vita e della missione della Chiesa. Lo Spirito Santo resta il solo capace di far ringiovanire la Chiesa e, con essa, le persone, le relazioni e i luoghi che accettano di accoglierlo.
Di questo importante documento si parlerà dal 7 al 10 novembre in occasione del Forum promosso dall’Organismo Internazionale di Servizio delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, al quale prenderanno parte i promotori di zona e i referenti di Nazione, con i loro più stretti collaboratori.
Le riunioni si terranno nella Sala delle confraternite del Museo Diocesano di Milano, mentre le celebrazioni eucaristiche si svolgeranno nell’attigua Basilica di Sant’Eustorgio. È attesa la presenza di circa 60 persone provenienti da molti Paesi europei e da tutto il mondo, dal Brasile alle Mauritius, dalla Nuova Caledonia agli Stati Uniti, dal Guatemala al Canada.
Lunedì 7 novembre, alle 15, i quattro giorni saranno presentati da don Pigi Perini, fondatore e presidente dell’Organismo Internazionale di Servizio delle C.P.E. Dalla loro nascita, nel 1987, le Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione si sforzano di annunciare la Buona Novella a quanti ancora non la conoscono, favorendo l’incontro di ogni uomo con Gesù, unico e personale Salvatore.
Martedì 8 novembre, alle 10.30, interverrà monsignor Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare e Vicario episcopale per la Vita consacrata maschile della Diocesi di Milano, allo scopo di orientare i partecipanti alla comunione fraterna, come bene sommo da porre a servizio dell’evangelizzazione, così come, nella Chiesa primitiva, l’unità ne ha favorito la diffusione e la crescita.
Il Forum tenderà a favorire la conoscenza delle molteplici esperienze di cellule parrocchiali di evangelizzazione, vissute in varie parti del mondo, così da delineare sempre meglio la parrocchia come «Chiesa in uscita», secondo le indicazioni di papa Francesco.