Ha 23 anni, studia Legge ed è stato presidente diocesano dal 2017 al 2019. È il terzo ambrosiano a ricoprire questo incarico negli ultimi 10 anni
Proviene dalla diocesi di Milano il nuovo presidente nazionale della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana). È Lorenzo Cattaneo, residente a Cusago, decanato di Cesano Boscone, 23 anni, studente di Giurisprudenza all’Università Statale, dal 2017 al 2019 presidente diocesano a Milano. La nomina è giunta dal Consiglio permanente della Cei, riunito a Roma nei giorni scorsi, a ratifica dell’elezione avvenuta durante l’assemblea federale della Fuci che si era svolta per via telematica il 9 e 10 maggio. La Fuci ha due presidenti, per statuto uno studente e una studentessa. Con Cattaneo guida l’associazione per questo biennio Martina Occhipinti, siciliana di Ragusa.
Cattaneo è il terzo ambrosiano alla guida della Fuci nazionale dell’ultimo decennio. Il presidente uscente, Pietro Giorcelli, è infatti toscano d’origine, ma ha studiato a Milano e ha fatto parte della Fuci diocesana ambrosiana. Dal 2010 al 2012 era stato presidente nazionale Alberto Ratti, nato e cresciuto a Milano, nel decanato di Lambrate.
«Fin dai primi mesi da studente universitario la Fuci mi ha accolto con entusiasmo, cura e attenzione – dice Cattaneo -. L’università è diventata la mia seconda casa e non più il luogo delle sole lezioni e degli esami. Oggi è indispensabile avere una formazione che, oltre alle conoscenze, porti a riflettere su di sé per acquisire un metodo critico che possa accompagnare dallo studio alla fede per fare da giuda nelle scelte più importanti della vita. La Fuci si occupa di questo da 124 anni. La testimonianza della bellezza di questa esperienza la leggo negli incontri con gli ex fucini: ricordano sempre gli anni passati con gioia e felicità».
A Milano la Fuci è presente con i suoi gruppi all’Università Statale, alla Cattolica e al Politecnico e pubblica il giornale Fuoriorario.