«Da situazione a occasione»: presso la sede della Caritas ne parlano Daniele Conti, Aldo Bonomi, Alessandro Maggioni, Matteo Cabassi e l’Arcivescovo
Martedì 3 dicembre, a partire dalle 10, nella sede di Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano), alla presenza dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, la Fondazione San Carlo Onlus celebra il suo 25° anniversario con il convegno “Casa e lavoro: da situazione a occasione”.
Con l’Arcivescovo dialogheranno Daniele Conti (presidente della Fondazione San Carlo Onlus), Aldo Bonomi (sociologo), Alessandro Maggioni (presidente Consorzio Cooperative Lavoratori Milano) e Matteo Cabassi (Amministratore delegato Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.a.).
Nata nel 1994 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini, allora Arcivescovo di Milano, allo scopo di affrontare le vecchie e le nuove povertà che si stavano manifestando nella metropoli milanese e nella diocesi, la Fondazione si è dedicata all’ospitalità, alla formazione professionale, all’offerta di soluzione abitative stabili e dignitose.
In questi 25 anni ha dato una casa a 450 famiglie nei 277 appartamenti sociali che gestisce, offerto accoglienza temporanea a 18 mila persone nei pensionati che amministra (166 posti letto complessivi), formato attraverso corsi professionali e tirocini 2.100 lavoratori.
Con l’obiettivo di offrire una sistemazione abitativa dignitosa a persone non in grado di trovare una soluzione autonoma sul libero mercato, la Fondazione ha avviato diversi progetti in collaborazione con gli enti pubblici. Ne è un esempio il progetto “Abito dunque sono” avviato con il Comune di Milano nei quartieri Niguarda, Turro-Precotto e Lorenteggio in occasione della visita di papa Francesco. Ha affrontato il tema della grave emarginazione con il progetto “Emergenza Dimora”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Cariplo: tre centri per la pronta accoglienza di senza tetto a Milano Villapizzone, Sesto San Giovanni e Varese. Ha realizzato una rete “luoghi solidali” con le parrocchie (Lecco, Vimercate, Caronno Pertusella).
Sul fronte del lavoro, per conto di Caritas Ambrosiana gestisce il Fondo Diamo Lavoro, uno strumento di politica attiva del lavoro, attraverso la promozione di tirocini in azienda offerti a disoccupati, che ha raccolto l’eredità del Fondo Famiglia Lavoro, voluto nel 2008 dall’allora Arcivescovo di Milano, il cardiale Dionigi Tettamanzi, per dare una risposta alle vittime della crisi economica.
«All’origine il cardinale Martini ci affidò il pensionato Belloni, che era stato ristrutturato per ospitare i migranti che arrivati in città cercavano di inserirsi nel tessuto economico e sociale – spiega Daniele Conti -. Ma il Cardinale sapeva già allora che sarebbe stato solo un inizio; un “progetto pilota”, lo definì. Si capì ben presto, infatti, che non sarebbe stato sufficiente, perché gli ospiti avevano bisogno non solo di un letto, ma di una casa vera e propria e di un lavoro che restano ancora oggi i due principali bisogni, come indicano costantemente i rapporti annuali di Caritas Ambrosiana».
«Se Milano ha tenuto sotto il profilo sociale, se ha saputo governare i flussi migratori, se ha evitato di creare i grandi ghetti urbani, lo deve anche ad una comunità di cura diffusa di cui la rete Caritas è una degli architravi e la Fondazione San Carlo uno degli interlocutori – osserva Aldo Bonomi -. Per questo la Fondazione San Carlo deve continuare a farsi animatrice di uno scambio proficuo tra comunità di cura e comunità operata».