Redazione

Coinvoglimento di tutti, valorizzazione delle abilità manuali, sobrietà nell’uso di materiali di recupero. Sono questi i cardini della proposta educativa della Fom per il Carnevale dei ragazzi, che, anno dopo anno, conferma la sua validità.

di Mario Pischetola

La proposta della Fom per il Carnevale ambrosiano dei ragazzi rimane immutata da più di trent’anni e risulta vincente anno dopo anno come proposta di carattere educativo. «I protagonisti del Carnevale sono i ragazzi – dice Carlo Biraghi, responsabile della commissione Carnevale della Fom -, portandoli in mezzo alla sfilata noi li rendiamo attori della festa, facciamo in modo che si sentano applauditi perché insieme stanno costruendo qualcosa di grande e rendono anche un servizio alla città, dando al Carnevale un’immagine semplice e gioiosa».

Ma è soprattutto nella preparazione del Carnevale che la scommessa educativa degli oratori ambrosiani trova i risultati più convincenti: «Il Carnevale degli oratori si realizza grazie al lavoro di settimane – continua Carlo Biraghi – in cui tutti, piccoli e grandi, si danno da fare per la realizzazione dei carri, dei costumi e delle animazioni. In questo momento comunitario gli educatori accompagnano i ragazzi alla scoperta delle proprie capacità nascoste: costruendo tutto ciò che occorre per la sfilata, i ragazzi tirano fuori tutte le loro doti manuali e creative e si appassionano, lavorando sodo per raggiungere un obiettivo comune».

E se il Carnevale sembra essere l’ennesima festa “consumistica”, la Fom ha proposto sin dall’inizio lo stile della sobrietà, dell’utilizzo di materiali poveri o di recupero. Tale stile, che comporta l’attenzione ad evitare ogni spreco, ha assunto negli anni anche un nome originale: “robinsonismo”, e contraddistingue ormai ogni attività oratoriana.

Sono queste le convinzioni che portano gli oratori della diocesi di Milano a scendere per le strade delle nostre città e a proporre un modo originale per fare festa a Carnevale e coinvolgere soprattutto i più piccoli in una avventura a dir poco “edificante”. Anche la scelta dei temi del Carnevale è pensata in funzione educativa. Molto spesso le proposte della Fom hanno assunto, come quest’anno, un carattere culturale ed evocativo che mette in gioco i ragazzi anche nella documentazione storica, geografica e ambientale per costruire una sfilata che ironicamente riproduca fedelmente una realtà che fa parte della nostra storia, della nostra attualità o dei nostri “miti”.

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