All’Eremo San Salvatore riparte la proposta di spiritualità che l’Azione Cattolica ambrosiana rivolge a persone dai 30 anni in avanti, articolato in cinque incontri mensili. Quest'anno il tema è il “tempo”

di Marta VALAGUSSA

Eremo di San Salvatore

Da anni l’Azione Cattolica ambrosiana propone il percorso di spiritualità Bethlehem a tutti gli adulti ambrosiani dai trent’anni in avanti. «Si tratta di un percorso scandito in cinque tappe mensili, con l’opportunità preziosa di “ritagliarsi” dei fine settimana di silenzio, in una cornice e un contesto che favoriscono la meditazione e il dialogo personale con la Parola» spiega Anna Proserpio, che da tempo frequenta Bethlehem.

Tutti gli incontri si svolgono all’Eremo San Salvatore, sopra Erba. «In questo clima si struttura con naturalezza ogni incontro del percorso, scandito da due meditazioni sulla Parola (una di taglio biblico e l’altra di taglio spirituale), da ampi momenti di silenzio per la meditazione personale e dalla preghiera comune, attraverso la liturgia delle ore e la celebrazione dell’Eucaristia», spiega Anna Proserpio. Ogni incontro è caratterizzato da un clima di rigoroso silenzio e dall’ascolto della Parola di Dio. Viene offerta anche la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione e di dialogare con una guida spirituale. «Non è chiesto di vivere obbligatoriamente tutto il percorso, in quanto ciascuna tappa è compiuta in sé. Certamente c’è un filo conduttore che lega strettamente i cinque incontri ed è estremamente arricchente riuscire a viverli tutti. La proposta è aperta a chiunque: non richiede di essere esperti in qualche ambito della vita ecclesiale, ma semplicemente presuppose il desiderio di sperimentare una ricerca interiore e di mettersi a tu per tu con la Parola. Da questo percorso individuale non sono esclusi momenti di fraternità e condivisione, che aiutano a sentirsi parte di una comunità, in cammino in compagnia di altri», conclude Anna Proserpio.

Quest’anno il tema centrale sarà il tempo. «Cos’è il tempo? Chi saprebbe spiegarlo in forma piana e breve? Chi saprebbe formarsene anche solo il concetto nella mente, per poi esprimerlo a parole? Eppure, quale parola più familiare e nota del tempo ritorna nelle nostre conversazioni? Quando siamo noi a parlarne, certo intendiamo, e intendiamo anche quando ne udiamo parlare altri. Cos’è dunque il tempo? Se nessuno m’interroga, lo so; se volessi spiegarlo a chi m’interroga, non lo so» (Agostino, Confessioni, XI, 14).

Il primo appuntamento di Bethlehem è fissato per il weekend del 23-24 novembre e avrà come titolo “L’invenzione del settimo giorno” (Gn 1,1-2,4a; Mc 3,1-6).

Info: tel. 02.58391328 – segreteria@azionecattolicamilano.it.

 

Ti potrebbero interessare anche: