All’Istituto dei Ciechi di Milano il dialogo su «Costruire la speranza» tra monsignor Delpini, Michele Brambilla, Marina Terragni e Luigi Tornari; modera Francesco Ognibene

San Francesco di Sales

Costruzione del consenso, rispetto delle persone, apertura ai popoli, influsso sul costume sociale, apertura al futuro come casa “desiderabile” per tutti. Sono i temi delle cinque domande che l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, aveva posto ai giornalisti con una lettera aperta diffusa pochi giorni dopo il suo Discorso alla Città per Sant’Ambrogio, «Benvenuto, futuro!». Su questi argomenti l’Arcivescovo riprenderà il dialogo con gli operatori del mondo dell’informazione, sabato 25 gennaio, dalle 10, all’Istituto dei Ciechi di Milano (via Vivaio 7), durante il tradizionale incontro promosso in occasione della festa del patrono San Francesco di Sales, che quest’anno ha per titolo «Benvenuto, futuro! I giornalisti sanno ancora costruire speranza?».

L’Arcivescovo si confronterà con Michele Brambilla (direttore di «Qn-Quotidiano nazionale»), Marina Terragni (giornalista e blogger) Luigi Tornari (direttore responsabile della testata giornalistica di RTL 102.5) e Francesco Ognibene, giornalista di «Avvenire», che modererà l’’incontro. La riflessione sarà arricchita dai contribuiti video di alcuni giornalisti che hanno voluto rispondere alle sollecitazioni dell’Arcivescovo: Venanzio Postiglione, vicedirettore del «Corriere della Sera», Marco Tarquinio, direttore di «Avvenire», Piero Colaprico, caporedattore di «La Repubblica», Donatella Negri, inviata Rai Tgr Rai Lombardia.

L’Arcivescovo intende in questo modo dare seguito al dibattitto da lui avviato con la sua Lettera del 13 dicembre scorso, alla quale hanno risposto diversi giornalisti alternandosi sulle pagine di «Avvenire». Tra questi si ricordano in particolare: il giornalista e scrittore Massimo Gramellini, il vicedirettore de «Il Foglio» Maurizio Crippa, la responsabile di Buone Notizie del «Corriere della Sera» Elisabetta Soglio, il direttore di Radio 24 e già vicedirettore del «Sole 24 ore» Gianfranco Fabi, la presidente dell’Unione cattolica stampa italiana Monica Forni, il presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti Paolo Perucchini, l’addetto stampa della Veneranda Fabbrica del Duomo, Federico Pizzi.

L’Arcivescovo ha scelto di riprendere il titolo-slogan del Discorso alla Città – «Benvenuto, futuro!» – rivolgendosi direttamente a chi ha la responsabilità non solo di informare, ma anche di contribuire in modo determinante al clima sociale e alla stessa capacità di coltivare speranze e progetti, senza limitarsi a uno sguardo corto, timoroso, pessimista per accumulo di notizie e giudizi negativi. Le cinque domande lanciate da monsignor Delpini nella sua Lettera hanno così aperto uno spazio di riflessione condivisa sul grande tema del futuro di Milano e del Paese. L’incontro per la festa di San Francesco di Sales rappresenta la tappa finale di questo percorso e si propone come momento di riflessione del giornalismo sul suo servizio oggi a una società mai tanto timorosa rispetto al proprio futuro.

L’incontro è promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, con la collaborazione dell’Unione della stampa cattolica italiana della Lombardia.

La partecipazione all’incontro del 25 gennaio è gratuita, ma è necessario iscriversi.
Per i giornalisti, l’incontro è riconosciuto dall’Ordine nazionale come evento formativo e attribuisce crediti a chi si iscrive sulla apposita piattaforma.
Per gli altri partecipanti è possibile segnalare l’adesione compilando il modulo on line, oppure telefonando in orario d’ufficio al numero 02.8556240.

 

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