L’8 dicembre è la Giornata dell’adesione, occasione per rinnovare il senso di appartenenza alla Chiesa e la partecipazione alla vita della comunità cristiana. In Diocesi iniziative sul territorio e novità nelle iscrizioni

di Paolo INZAGHI

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L’8 dicembre, sotto la protezione dell’Immacolata Concezione, da sempre l’Azione cattolica celebra la Giornata dell’adesione. Una festa che esprime il “sì” rinnovato a servire la Chiesa tramite l’associazione con il gesto non solo formale del rinnovo dell’iscrizione. Ma anche un’occasione per le comunità parrocchiali per presentare le attività dell’associazione, per riflettere sulla peculiare vocazione dei fedeli che vi aderiscono e sul servizio che portano nella Chiesa locale e nei loro ambienti di vita, studio e lavoro.

«La nostra Giornata dell’adesione è uno dei “momenti forti” della vita associativa. È l’occasione per sottolineare nuovamente il senso dell’appartenenza all’Azione cattolica e, attraverso di essa, alla Chiesa ambrosiana – spiega il presidente diocesano Gianni Borsa -. Come soci di Ac – ragazzi, giovani e adulti – esprimiamo anche la convinta partecipazione alla vita delle nostre comunità cristiane e delle nostre città, nel segno di una fede testimoniata nell’esistenza di ogni giorno».

L’identikit del socio

L’Ac ambrosiana vive la Giornata dell’adesione nel segno dei tre verbi del cammino 2022-23: «Pregare, pensare, appassionarsi». Secondo il presidente Borsa, sono le parole che rappresentano «la gioia e dell’impegno concreto per la formazione di un laicato “adulto”, partecipe delle vicende delle donne e degli uomini di questo nostro tempo». Borsa traccia una sorta di identikit dei soci di Ac, «credenti che cercano un rapporto “a tu per tu” con il Signore e che pregano con la propria comunità; persone che pensano, cioè cercano di comprendere questo mondo complicato e affascinante, nel quale testimoniare la gioia del Vangelo; soci appassionati, che coltivano il desiderio di condividere con tutti il grande dono che possiamo fare alla Chiesa: la stessa scelta di essere laici associati, dalla parte di una fede solida, moderna, al passo coi tempi».

«Questa festa è ogni anno un dono reciproco che fortifica i nostri legami e la comune volontà di continuare, pieni di speranze, a camminare insieme in Ac, nella Chiesa e nel mondo – aggiunge il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano -. Una festa che si moltiplica e diventa ancora più autentica quando ci permette di accogliere la formazione di nuove associazioni e l’ingresso di nuovi soci che riconosciamo come un dono prezioso per la Chiesa e per il nostro Paese».

Il logo scelto per la Giornata dell’adesione, con i tre verbi che caratterizzano l’anno associativo

Il programma in Diocesi

Nella diocesi di Milano le iniziative locali per la Giornata dell’adesione sono partite sabato 3 e si concludono domenica 11 dicembre. Diversi gruppi hanno previsto una speciale animazione delle Messe parrocchiali, in molti casi con l’offerta all’altare delle tessere e la loro benedizione. Inoltre sono previsti incontri nella maggior parte dei Decanati, con la partecipazione dei responsabili del Centro diocesano, dove convergeranno i soci del territorio. Tra gli altri, sono previste iniziative l’8 dicembre a Lecco presso la Casa delle Piccole Apostole San Giovanni, a Meda all’oratorio Madonna di Fatima e ad Appiano Gentile. Appuntamento invece il 4 dicembre a Desio, il 5 a Robecco sul Naviglio per il Decanato di Magenta, l’11 dicembre a Palazzolo per il Decanato di Paderno Dugnano; il 18 dicembre a Varese.

L’8 dicembre è il cuore della campagna adesioni 2022/23, che per l’Ac milanese che si è aperta a settembre e proseguirà ancora nelle prossime settimane. L’Azione cattolica è organizzata in due settori: i Giovani, dai 15 ai 30 anni (con all’interno un’attenzione specifica ai Giovanissimi e agli Studenti delle scuole superiori) e gli Adulti, dai 30 anni in su, con una proposta specifica anche per le famiglie e per gli anziani, gli Adulti più. Inoltre adulti e giovani sono impegnati nella proposta educativa dell’Azione cattolica dei ragazzi, per i bambini e le bambine dai 6 ai 14 anni.

I “piccolissimi” e la memoria

Proprio dall’Acr arriva una delle novità di quest’anno: anche i piccoli sotto i 6 anni potranno iscriversi con la formula “Acr piccolissimi”, un “tesseramento” simbolico, pensato «come un dono», con la quota di 5 euro. «Così vogliamo allargare ancor più il cerchio di questa famiglia che accompagna in tutte le fasi della vita uomini e donne nella propria crescita umana e spirituale – spiegano le responsabili diocesane dell’Acr, Gaia Boldorini e Mariachiara Mazzola -. Nel corso dell’anno verrà proposto un gadget di accompagnamento, un album con matite colorate, che potrà, a misura di bambino, far sperimentare in primi piccoli passi la vicinanza a un messaggio bello, potente e significativo, quello del Vangelo, che ai piccoli arriva al cuore spontaneamente anche prima dell’insegnamento catechistico».

Un’altra novità è l’“adesione alla memoria”: «È una possibilità offerta ai gruppi che desiderano, con questo gesto, ricordare un socio o una socia tornati alla Casa del Padre – chiarisce il segretario diocesano dell’Ac Giancarlo Melzi -. Sarà possibile sottoscrivere l’”adesione alla memoria” con un’offerta pari a quella di un’iscrizione, per aiutare così la missione dell’associazione con le nuove generazioni. Memoria e gratitudine per chi ci ha preceduto e sguardo di fiducia verso il futuro».

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