I progetti promossi dal Servizio diocesano di Pastorale missionaria e dalla Caritas Ambrosiana in Nepal, Niger e Turchia

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Nepal, Niger e Turchia: questi i Paesi in cui sono localizzati i progetti dell’Avvento di Carità promossi dal Servizio diocesano di Pastorale missionaria e dalla Caritas Ambrosiana. In generale sono illustrati in questo volantino e in questo poster.

Ecco i progetti nello specifico.

Nepal: «Mai così vicini, istruzione nelle valli remote»

L’istruzione della popolazione rurale è molto importante in Nepal in questo momento di transizione dalla monarchia alla democrazia, dove la popolazione rurale è politicamente e religiosamente controllata e sfruttata dalle classi e caste superiori attraverso l’uso di miti e leggende. Considerando la difficoltà di accessibilità alle scuole rurali, aggravata dalla pandemia, il protocollo di educazione online sembra essere una delle migliori procedure per migliorare l’istruzione nel Nepal rurale. Si punta a stimolare il Governo ad applicare metodologie più efficaci di inclusione socioeducativa, con l’auspicio che diventi un modello per la istruzione avanzata in Nepal. Nei distretti di Sindupalchowk, Kalikot, Bhojpur, Rukhun, in particolare, l’obiettivo è quello di garantire accesso all’istruzione di qualità a bambini e adolescenti che vivono nelle valli remote del Nepal.

Il progetto, dell’importo di 20 mila euro e coordinato dalla Nepal Jesuit Social Institute (NJSI), prevede la stipula di accordo con il dipartimento dell’istruzione a livello locale, l’acquisto del materiale per l’istruzione a distanza, l’installazione della strumentazione presso le 20 scuole selezionate, la registrazione di contenuti didattici specifici, sia in inglese che in nepalese e la conduzione di corsi specifici di formazione per gli insegnanti.

Poster
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Niger: Acqua per i profughi

Nella regione di Tillabery, dal 2021, si registra una presenza crescente dei gruppi armati affiliati al JNIM, molto attivi nel vicinissimo Burkina Faso. Tali gruppi usano una doppia strategia: attaccare le forze armate e i rappresentanti dello Stato per assumere il controllo del territorio; intimidire le comunità locali, generando la fuga di centinaia di civili verso le città. Un fenomeno in crescita, nonostante la sinergia tra le forze di sicurezza nigerine e burkinabé. Lo scorso giugno le irruzioni di questi gruppi armati nei villaggi di Nikiloma e Djadjel hanno causato una fuga di massa verso Makalondi, dove sono accolti la maggioranza degli sfollati. Alcuni vengono ospitati in famiglie d’accoglienza, altri in capanne improvvisate. Queste persone si approvvigionano di acqua ad un pozzo o ad una grande pozza d’acqua distanti dal campo.

La diocesi di Niamey è già impegnata nell’accoglienza degli sfollati, ha costruito finora più di 100 piccoli rifugi e vede con preoccupazione il problema dell’accesso all’acqua potabile che potrebbe generare epidemie e malattie. L’obiettivo è quindi quello di migliorare l’accesso all’acqua potabile per le circa 420 famiglie di sfollati di Makalondi.

Il progetto – importo, 20 mila euro – punta a perforare due pozzi d’acqua di 70 metri con l’installazione di pompe idrauliche attivate manualmente e la collocazione di recinti per preservare il luogo. Si formerà un comitato di gestione per monitorare il corretto funzionamento e il mantenimento dei pozzi. Tutte le famiglie riceveranno un kit (secchi, bidoni di trasporto e stoccaggio dell’acqua) per l’approvvigionamento familiare, una formazione e il materiale necessario per la potabilizzazione a domicilio dell’acqua.

Poster
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Turchia: Casa Santa Tecla, per una fratellanza universale

Konya è una città di 2 milioni e mezzo di abitanti. Meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo, è ritenuta il cuore pulsante del misticismo islamico, illuminata dal sufi poeta e teologo Rumi Mevlana, che qui visse nel XII secolo e la cui tomba è ancora luogo di venerazione e preghiera. Recentemente è diventata crocevia di profughi scappati da Siria, Iran e Afghanistan, che spesso sostano lunghi anni in questa “terra di mezzo”. È sede universitaria frequentata da giovani stranieri soprattutto africani.

In questa metropoli la Chiesa di San Paolo è l’unico luogo di culto della cristianità riconosciuto dal governo turco. La comunità cristiana è costituita principalmente da studenti e lavoratori africani, profughi iraniani e afgani, insieme ad alcuni cristiani originari della Turchia, accompagnati da una laica consacrata fidei donum ambrosiana. Si punta a ristrutturare la vecchia canonica per offrire uno spazio comunitario ai cristiani.

La prima fase del progetto -importo 20 mila euro – prevede la ristrutturazione del piano terra della canonica per essere una “casa comunitaria di fraternità universale”. Attualmente esiste solo una tettoia nel giardino interno: d’estate è piacevole, ma inadeguata in inverno quando si raggiungono 13 gradi sottozero. Si predisporrà poi un salone più grande abbattendo alcuni muri interni, una segreteria, un bagno comunitario e si amplierà la cucina. Non essendoci un sacerdote fisso in città c’è bisogno di una camera in grado di ospitarlo quando viene per le celebrazioni eucaristiche e l’amministrazione dei sacramenti. Una volta creato il luogo necessario si avvieranno incontri e attività, inclusi piccoli laboratori artistici.

Poster
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La promozione

Per la promozione dei progetti il poster Avvento di Carità è a disposizione in formato cartaceo gratuitamente presso Caritas Ambrosiana – Settore Documentazione (via San Bernardino 4, Milano; documentazione@caritasambrosiana.it); Ufficio Pastorale Missionaria (piazza Fontana 2, Milano; missionario@diocesi.milano.it)

Come donare

DONAZIONE DETRAIBILE/DEDUCIBILE FISCALMENTE

Donazione online con carta di credito
Progetto Nepal
Progetto Niger
Progetto Turchia

Altre modalità di donazione
– sportello Offerenti di Caritas Ambrosiana, Via S. Bernardino 4 – 20122 – Milano (tel. 02.76037.324);
– conto corrente postale n° 13576228, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus.
– conto corrente bancario presso Credit Agricole, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
Iban: IT21F0623001634000015013304  BIC/SWIFT CRPPIT2PXXX
Ai fini della detraibilità/deducibilità fiscale, dopo aver fatto il bonifico bancario contattare per l’invio della ricevuta valida: offerte@caritasambrosiana.it oppure tel. 02.76037.324 (info: tel.02.40703424)

DONAZIONE NON DETRAIBILE FISCALMENTE

– Ufficio Cassa dell’Arcidiocesi di Milano, Piazza Fontana 2 – 20122 Milano (tel. 02.8556.386);
– conto corrente bancario presso Credit Agricole, intestato a Arcidiocesi di Milano
Iban: IT04Z0623001634000015158804 specificando nella causale Ufficio Pastorale Missionaria – Nome progetto.

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