Nell'incontro del Coordinamento diocesano svoltosi il 19 marzo alla Casa Schuster un significativo contributo alla riflessione è giunto dai giovani
Una intensa giornata di studio, dialogo e condivisione sul Cammino sinodale. Sabato 19 marzo, presso la Casa Cardinale Schuster di via Sant’Antonio 5 a Milano, si è ritrovato il Coordinamento diocesano associazioni, movimenti e gruppi, con l’intento di comprendere più a fondo dinamiche, valore e obiettivi del processo in corso nella Chiesa universale, cercandone chiavi di lettura sia in relazione alla vita stessa delle aggregazioni laicali, sia nel contesto della Chiesa ambrosiana. Un particolare arricchimento della giornata è venuto dai giovani, che erano stati invitati da associazioni e movimenti a portare il loro contributo di esperienze e idee.
Dopo una preghiera iniziale i lavori hanno preso avvio con una introduzione sul Sinodo da parte di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, che accompagna i lavori del Coordinamento. Quindi la trentina di partecipanti si è divisa in tre gruppi per affrontare i “nuclei tematici” (ovvero le 10 domande sulla Chiesa) proposti per il Cammino sinodale. Nel pomeriggio restituzione dai gruppi e ascolto e dialogo con i giovani.
I temi emersi
Nella giornata sono emerse sottolineature di rilievo sul profilo della comunità cristiana nella realtà ambrosiana; sul tema della testimonianza evangelica nella quotidianità; su ruolo e corresponsabilità dei laici nella Chiesa oggi. Altri importanti elementi sono stati dibattuti: la spiritualità laicale; la vocazione affettiva e quella professionale; la necessità, come comunità cristiana, di evitare l’autoreferenzialità per poter essere veramente “Chiesa in uscita”; l’urgenza della carità («i poveri ci interrogano»); la pressante sfida educativa; nodi relativi a famiglia, lavoro, scuola, impegno sociale. Sono emerse domande su talune “difficoltà” a partecipare e vivere appieno la liturgia; altri interrogativi sono stati posti circa la fede nello “spazio pubblico”…
Dai giovani sono giunti racconti appassionati di una fede che può essere “contagiosa” nella semplicità di una testimonianza semplice, ma profonda. Essere discreti e gioiosi “compagni di viaggio” nella ricerca del senso della vita: è una delle ricchezze apportate dagli under30 presenti al Coordinamento (alcuni dei quali, trovatisi a loro agio e arricchiti dalla giornata, hanno chiesto di poter continuare a partecipare alle riunioni delle associazioni e dei movimenti ecclesiali milanesi).
La giornata si è conclusa con una speciale preghiera per le vittime della guerra e per la pace in Ucraina.
Il Coordinamento ha nel frattempo in agenda il tema dell’«ecologia integrale», sulla base di proposte che giungeranno da una apposita commissione preparatoria.