A 63 anni dalla morte del Beato, in mattinata celebrazione presieduta dal cardinale Poletto, nel pomeriggio omaggio musicale del maestro Salvatore Accardo (ingresso su prenotazione). Una nuova app rende possibile la visita virtuale a Santuario e Museo

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Don Carlo Gnocchi

Giovedì 28 febbraio, alle 10.30, al Santuario Don Carlo Gnocchi presso il Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro 66), in occasione del 63° anniversario della morte del Beato (1902-1956), nel giorno del Transito in Cielo, verrà celebrata una Santa Messa presieduta dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, concelebrata da don Vincenzo Barbante (presidente della Fondazione Don Gnocchi) e don Maurizio Rivolta (rettore del Santuario.
Nel pomeriggio, alle 18, sempre nel Santuario, il Maestro Salvatore Accardo (violino), con Laura Gorna (violino) e Maria Grazia Bellocchio (pianoforte), offriranno agli amici della Fondazione un omaggio musicale con brani di Mozart, Brahms, Saint Saens e Sarasate, dedicato alla memoria di don Gnocchi nel decennale della sua beatificazione, L’accesso al Santuario per il concerto sarà possibile esclusivamente previa prenotazione ai numeri 02.4030.8226 – 8327 o agli indirizzi mail direzione.mi.smnascente@dongnocchi.itpromoeventi@dongnocchi.it (ingressi entro le 17.50).

Oggi la tecnologia può venire incontro a quanti vivono fuori Milano o hanno difficoltà a muoversi, oppure hanno troppi impegni che impediscono di esaudire il desiderio di fare visita al beato don Gnocchi. Da casa o da qualsiasi luogo è infatti possibile visitare “da vicino” il Santuario intitolato al padre dei mutilatini e il museo alla sua memoria direttamente sul proprio computer o su smartphone. Il tutto grazie a un’applicazione multimediale che simula un vero e proprio percorso nel cuore del Santuario di don Gnocchi, con approfondimenti su singoli oggetti, grazie a schede e contributi fotografici, testuali e audiovisivi. La visita virtuale è possibile anche con i più diffusi visori 3D: un’esperienza davvero affascinante e coinvolgente.
Per visitare il Santuario e il museo non occorrono particolari strumentazioni o programmi sofisticati: è sufficiente disporre di un accesso alla rete internet e collegarsi all’indirizzo santuarioemuseo.dongnocchi.it.

Qui si possono trovare le istruzioni necessarie e con estrema semplicità ci si può muovere all’interno del Santuario che custodisce le spoglie mortali del beato don Gnocchi e del museo dove sono conservati gli oggetti a lui cari: dalla Fiat Topolino alla motocicletta Guzzi, perfettamente conservate; dagli scarponi e dal cappello alpino utilizzati nella campagna di Russia, al frammento di altarino di campo sopravvissuto alla tragica ritirata; dall’agendina personale alla macchina per scrivere, dalle pagelle scolastiche alla patente di guida, dal crocefisso regalatogli dalla mamma alle medaglie guadagnate sul campo, dal calice della Prima Messa al breviario, fino ai testi con gli appunti personali, alle lettere più significative, alle foto più belle a immortalare i capitoli di un’avventura terrena straordinaria…
Per rendere ancora più emozionante la visita è possibile ammirare il complesso del Santuario e del museo accanto al Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano dal volo di un drone. Un’ascensione che consente di ammirare la panoramica del sito in cui sorge questo storico luogo di assistenza e preghiera: si possono vedere lo skyline della città, le montagne in lontananza e lo stadio di San Siro nelle immediate vicinanze. Il volo si conclude all’ingresso del santuario: il tour virtuale può così cominciare.

Il progetto è un’iniziativa promossa dal Servizio Comunicazione della Fondazione Don Gnocchi, resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cariplo.

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