Tappa fondamentale del cammino di preparazione al Sinodo di ottobre è l’incontro nazionale col Santo Padre dell’11 e 12 agosto in Vaticano, punto d’arrivo di percorsi lungo tre vie storiche

Don Massimo PIROVANO
Responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università

Giovani in pellegrinaggio 1 Cropped

«La Chiesa è in cammino verso il Sinodo e volge lo sguardo ai giovani di tutto il mondo»: sono queste le parole con cui papa Francesco inizia la preghiera per il Sinodo, affidando al Signore il discernimento dei giovani.

Come parte della Chiesa di Cristo, la Diocesi ambrosiana non può non unirsi con gioia a questa preghiera e mettersi in moto per i lavori del Sinodo dei Vescovi sui giovani in programma nell’ottobre 2018.

Il cammino verso questo momento di Chiesa passerà anche da Roma: nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 agosto, il Santo Padre incontrerà i giovani italiani, chiamati passo dopo passo a raggiungere “per mille strade” il luogo del martirio petrino: il desiderio del Papa è quello di gioire insieme per quel Gesù che, come si legge nella già citata preghiera per il Sinodo, «apre i cuori, realizza i progetti di vita e chiama alla felicità» ogni uomo e ogni donna; è quello di parlare ai cuori dei giovani per cui prega; è quello di vedere nei loro occhi il sogno di una vita abitata e illuminata da Cristo.

I pellegrinaggi estivi

Ecco perché la Diocesi ambrosiana propone ai giovani delle parrocchie, delle Comunità pastorali e/o dei Decanati e ai loro educatori di pellegrinare lungo uno dei tre percorsi geografici appositamente organizzati per l’occasione: tre vie storiche in tre differenti zone d’Italia, (Ortona-Roma; Milano-Roma; Orvieto-Roma) per avvicinarsi alla capitale nei giorni antecedenti la Veglia e la Santa Messa, celebrate e presiedute da papa Francesco.

In ogni tratta, caratterizzata da una tematica che stimolerà la preghiera e la fraternità, i giovani, accompagnati da educatori e sacerdoti, cammineranno tra le bellezze della storia italiana, lasciando che la Parola e l’Eucaristia sostengano il cammino (qui tutte le informazioni organizzative).

Proprio perché il Sinodo è frutto di una comunione ecclesiale, i giovani e i loro educatori saranno chiamati a fare questo come Chiesa radunata dall’amore di Cristo: non come “lupi solitari”, ma come “gregge” che segue il suo Pastore.

Sarà un’occasione perché i giovani e gli adulti che aspirano alla vita buona in Cristo tornino a parlarsi e camminino insieme con lo zaino in spalla e il cuore aperto: tre percorsi, una sola fede, una sola comunione nel Signore Gesù.

Del resto la strada verso Roma, così come quella verso la felicità, è bella ed entusiasmante se vissuta mai da soli… e con lo Spirito giusto!

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