Significativa e articolata la presenza di visitatori al Santuario diocesano della Famiglia, che tradizionalmente si intensifica in aprile. Il 28 la festa della Santa
di monsignor Paolo MASPERI
Rettore del Santuario della Famiglia
Il mese di aprile è caratteristico per la vita del Santuario della Famiglia a Mesero. Sono davvero molti a visitarlo, invocando l’intercessione di Santa Gianna e riflettendo sulla sua vicenda umana e sul suo influsso sulla nostra vita. L’identikit del visitatore è articolato per tipologia, provenienza (da tante parti del mondo) e motivazioni che spingono a realizzare un pellegrinaggio, anche se le richieste esplicitate tendono a evidenziare il tema della vita nascente e della famiglia, dal suo concretizzarsi al suo stabilizzarsi, fino al suo difendersi.
Le vicende della vita di Santa Gianna tendono a proporsi nella vita dei suoi devoti, ma sono sempre orientate ai piccoli che possono nascere, agli adulti che vivono le tante vicende di una vita di coppia, ai malati che constatano la fragilità della loro umana esistenza.
La sensibilità dell’oggi si acquisisce attorno a una convincente richiesta. Quindi, sono tanti questi pellegrini? Il culto di Santa Gianna nel Santuario della Famiglia a Mesero conosce tante o poche possibilità espressive? La risposta, per essere documentata, ha bisogno di qualche delucidazione: il poco o il tanto dipende da angolature e punti di vista molto diversi. Non siamo a Lourdes, né a Fatima, e neanche in qualche Santuario ben celebrato, con una storia qualificata alle spalle e vicende significative davvero ben documentate. Ecco allora, nel mese di aprile, un breve elenco di gruppi e pellegrinaggi già prenotati
ritiro fidanzati delle parrocchie di San Giuseppe della Pace (Milano), Sacro Cuore di Limbiate e Santa Valeria di Seregno; fidanzati da Castellanza; due gruppi da Sesto Calende, altri da Cuneo, Cerro di Bottanuca, Olgiate Comasco e Arconate (che raggiungeranno il Santuario a piedi di sera); parrocchia di Lusia (Rovigo); gruppo significativo dalle Isole Mauritius; terzo incontro biblico con don Franco Manzi.
Il 28 aprile, poi, ci sarà la festa di Santa Gianna, con momenti significativi nei luoghi-ricordo della Santa: la Messa sulla tomba concelebrata dai sacerdoti del Decanato di Magenta e alla sera la solenne conclusione con la celebrazione di monsignor Erminio de Scalzi.