Il mondo è già sotto il naso, lo si può guardare da prospettive inedite, non servono tanti soldi. Diversi testimoni condivideranno questa sensibilità alla consueta tavola rotonda organizzata da Cei e Diocesi
di Massimo
PAVANELLO
Responsabile Servizio pastorale Turismo e Pellegrinaggi Arcidiocesi di Milano
«Chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare». Nel quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, una sua citazione s’impone. Soprattutto se il cielo cui ci si riferisce è evocativo: un orizzonte che resta nell’uomo come nostalgia del bello, attitudine allo stupore.
La Chiesa cattolica porterà questa sensibilità alla Bit 2019, confermando quanto avviene da ben 39 anni. La Conferenza Episcopale Italiana e l’Arcidiocesi di Milano, con i rispettivi Uffici del Turismo, organizzano una tavola rotonda sull’eco dell’intuizione vinciana, sul tema «Lo stupore dell’accessibilità. Una porta aperta che accoglie è una comunità che non esclude», che si terrà martedì 12 febbraio, dalle 11 alle 12.30, presso Fieramilanocity (sala Amber).
Aprirà la mattinata Gionatan De Marco, direttore Ufficio nazionale turismo e sport della Conferenza episcopale italiana. Inquadrerà il tema – con una riflessione su «Turismo religioso e religioni: la frontiera del dialogo» – don Giuliano Savina, direttore Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo della Conferenza episcopale italiana. Seguiranno poi tre testimonianze. L’accessibilità turistica, come abbattimento di barriere fisiche, è stata oggetto di edizioni passate. Quest’anno si indagherà in altre direzioni.
Milena Angius – curatrice della guida Girogiromondo – declinerà il tema «Vicino agli occhi, vicino al cuore»: uno sguardo sulla città che illumina pezzi di mondo già rintracciabili tra le nostre strade.
Ines Lettera, coordinatrice del Centro diurno La Piazzetta, racconterà invece di chi è «Senza casa, ma di casa». Come I gatti di Milano che non toccano terra, una guida del capoluogo lombardo redatta da persone senza fissa dimora, ma capaci e competenti anche nell’accompagnare gruppi in visita.
Infine Fabio Rocchi – amministratore di www.ospitalitareligiosa.it – relazionerà su una specifica forma di accessibilità riferita all’incoming: «No money. L’ospitalità misericordiosa».
Gli interventi saranno moderati da Francesca Sabatinelli – giornalista di Radio Vaticana Italia – redattrice della rubrica Strada facendo, in viaggio con la radio.
La presenza ecclesiale alla Bit si noterà pure tra i padiglioni. Uno stand comune – «Bellezza e stupore. Cammini, pellegrinaggi, ospitalità» – raccoglierà diversi espositori del settore: l’Associazione Ospitalità religiosa italiana, il Centro italiano turismo sociale, l’agenzia Duomo viaggi; la Fondazione Cammino minerario di santa Barbara, l’hotel Domus Pacis di Assisi, l’Opera romana pellegrinaggi, la Soluzione srl.
Per accedere alla Bit è necessario munirsi di un ticket: http://bit.fieramilano.it/pre-registrazione/