È il progetto realizzato dalla Cel in collaborazione con la Regione, che mira a inserire figure educative professionali negli oratori. A Palazzo Lombardia intervengono monsignor Gervasoni, il presidente Fontana e l’assessore Cambiaghi
Il Progetto Giovani Insieme 2019/2020, realizzato dalla Conferenza Episcopale Lombarda in collaborazione con Regione Lombardia si avvia giovedì 3 ottobre a Palazzo Lombardia (Piazza Città di Lombardia 1, Milano), a partire dalle 10, alla presenza del Vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, Delegato per la Pastorale giovanile della Regione ecclesiastica della Lombardia, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, e Martina Cambiaghi, Assessore regionale allo Sport e Giovani. In sala Biagi oltre 150 giovani impegnati a partire da settembre 2019 negli oratori delle 10 diocesi lombarde, insieme ai loro sacerdoti e responsabili referenti.
Dopo i saluti istituzionali sarà avviata l’attività formativa dei giovani, con un intervento svolto dal professor Marco Moschini, Professore associato del Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università di Perugia e direttore del Corso di perfezionamento in Progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio. Interverranno inoltre alcuni ricercatori dell’Istituto Toniolo che, nel corso del Progetto Giovani Insieme 2019/2020, condurranno un’indagine scientifica sulle attività svolte dai giovani coinvolti.
«Grazie a questo progetto, inserendo figure educative professionali nelle nostre comunità, intendiamo potenziare la capacità aggregativa degli oratori, aumentando l’offerta formativa e sostenendo le attività già in corso – spiega monsignor Gervasoni -. Un obiettivo tanto più necessario oggi, in una società frammentata e culturalmente disgregata; una società nella quale diventa fondamentale coltivare le relazioni vitali e morali che nascono proprio negli oratori, soprattutto in vista della costruzione di una coscienza civica».
«Giovani Insieme rappresenta uno dei pilastri dei nostri interventi per i giovani – aggiunge l’assessore Cambiaghi -, perché riteniamo che la grande funzione sociale ed educativa svolta negli oratori e la loro capillarità sul territorio lombardo possano favorire lo sviluppo di competenze non formali ed esperienze valoriali. Stiamo lavorando per redigere una legge regionale sui giovani e desideriamo che siano proprio i giovani ad esprimersi in merito. Il progetto diventerà dunque non solo un percorso che arricchirà i giovani di competenze e capacità spendibili anche nel mondo del lavoro, ma anche uno spazio di partecipazione che permetterà di esprimere con forza i valori della nostra comunità».
Il Progetto Giovani Insieme si propone pertanto di realizzare, all’interno degli oratori lombardi, interventi dedicati ai giovani e finalizzati alla diffusione dello sport e della solidarietà, alla promozione sociale e di iniziative culturali, al fine di prevenire l’emarginazione sociale e il disagio giovanile, con un occhio particolarmente attento agli aspetti educativi e spirituali. In questo senso il Progetto intende sostenere l’inserimento di figure di riferimento giovani, in grado di contribuire all’arricchimento delle attività offerte nel contesto oratoriano.
Gli educatori di età compresa fra i 20 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuola superiore, selezionati in base al loro curriculum e alle esperienze in ambito educativo, perfezioneranno pertanto la loro competenza in campo educativo attraverso un corso di formazione patrocinato dalle diocesi lombarde. Ai giovani che usufruiranno del Progetto, già avviato ufficialmente il 1° settembre 2019, è richiesto un servizio negli oratori lombardi interessati di 400 ore annue. È previsto che il servizio si protragga sino al 31 agosto 2020, avendo anche l’obiettivo di far acquisire a questi giovani competenze spendibili anche in altri contesti lavorativo.