Il progetto di Caritas Ambrosiana per garantire aiuti economici e tutoring per le famiglie che non riescono a fare fronte alla spesa energetica ha già preso in carico 42 soggetti
Ambrogio Rossi (il nome è di fantasia), 67 anni, di Quarto Oggiaro, alla fine del mese deve pagare la bolletta della luce, 250 euro, e non sa dove prendere i soldi. Dopo una vita di lavoro, alle Ferrovie dello Stato, Ambrogio mai avrebbe immaginato che giunto alla pensione si sarebbe ridotto a tanto. La sua vita è andata avanti senza intoppi fino a quando, nel 2011, la moglie Arianna è stata colpita dal Morbo di Crohn. La malattia, negli anni, si è aggravata costringendola a sottoporsi a diversi ricoveri, visite specialistiche, debilitandola e costringendola alla fine anche a rinunciare al lavoro che svolgeva come agente pubblicitaria free lance per diverse aziende. Senza quell’entrata, il bilancio familiare è andato in crisi. Oggi la pensione, che Ambrogio percepisce (1050 euro), ridotta di 200 euro al mese, per un finanziamento fatto per sostenere le spese sanitarie, non è sufficiente. La rata del mutuo del piccolo appartamento in periferia (311 euro al mese) è diventata una spesa insostenibile. Nonostante il debito con la banca sia stato ripagato già per la metà, l’unica alternativa sarebbe vendere. Ma poi?
Ambrogio è stato uno dei beneficiari di EmPOWERment, il progetto di Caritas Ambrosiana che ha vinto il bando “Doniamo Energia” lanciato da Fondazione Cariplo e Banco dell’energia Onlus. Grazie al progetto “EmPOWERment”, Ambrogio ha ricevuto attraverso gli operatori del Servizio Siloe di Caritas Ambrosiana un contributo economico per il pagamento delle bollette ed è stato affiancato in parrocchia da un tutor volontario formato per aiutarlo nella gestione del bilancio familiare. Anche grazie a questo sostegno la sua situazione debitoria sta rientrando e il pericolo di perdere la casa è stato scongiurato.
«Questo progetto è nato proprio per persone come queste che si trovano al limite della soglia della povertà – spiega Grazia Pradella del servizio Siloe -. Fino a oggi sono stati 42 i soggetti presi in carico: 8 hanno ricevuto un contributo economico per il pagamento delle spese urgenti e 14 persone hanno già usufruito di una delle azioni di accompagnamento e rafforzamento lavorativo».
Le difficoltà a pagare le bollette sono infatti spesso solo la spia di un disagio più complessivo. Alle spalle ci sono situazioni di indebitamento o la perdita del lavoro e quindi la necessità di riqualificarsi. A seconda dei casi, la persona riceve un servizio di tutoraggio finanziario messo in atto da 60 volontari debitamente formati; oppure viene inserita in corsi di riqualificazione. Tra le persone che hanno potuto beneficiare della formazione lavoro, 10 hanno seguito un corso di informatica, una persona sta svolgendo un tirocinio in azienda, grazie all’intervento du un altro servizio della rete di aiuti di Caritas Ambrosiana: la Fondazione San Carlo.
«Io e mia moglie siamo insieme dal 1971, non abbiamo avuto bambini, ma siamo stati l’uno per l’altra nel corso della vita padre, madre, figlio e figlia – racconta Rossi -. Abbiamo vissuto senza problemi fino alla malattia, ma ora non riusciamo ad andare avanti nonostante tutte le nostre spese siano state ridotte al minimo. Grazie ai volontari del progetto EmPOVERment abbiamo ritrovato la forza per andare avanti».
Il 4 maggio, presso il Refettorio Ambrosiano, si terrà una cena di beneficenza a sostegno del progetto. Oltre al gesto di solidarietà, la cena, cucinata con eccedenze alimentari, sarà l’occasione per assaggiare l’ottima cucina dello chef stellato giapponese Haruo Ichikawa e conoscere le opere d’arte esposte al Refettorio donate da alcuni dei più affermati artisti contemporanei italiani (Carlo Benvenuto, Enzo Cucchi, Maurizio Nannucci, Mimmo Paladino, Gaetano Pesce) e da numerosi designers. La cena si svolgerà alle ore 20.30 presso il Refettorio Ambrosiano in Piazza Greco, 11 a Milano. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito www.caritasambrosiana.it