Dal 20 novembre il percorso biennale per accompagnatori promosso da diversi Servizi diocesani con l’Azione cattolica. «L’obiettivo è accrescere la consapevolezza di essere “missionari” a pieno titolo», spiega Roberta Casoli (Servizio per la Catechesi). Iscrizioni entro il 30 ottobre
Dal 20 novembre la Diocesi propone un percorso di formazione per accompagnatori degli adulti intitolato «Camminava con loro» (vedi qui), promosso da Servizio per la Catechesi, Catecumenato, Apostolato biblico, Servizio per la Famiglia e Azione Cattolica. Ne parliamo con Roberta Casoli, ausiliaria diocesana, collaboratrice del Servizio per la Catechesi.
Quale scopo ha questo percorso?
Il percorso desidera formare adulti che accompagnino altri adulti nel cammino della fede, secondo lo stile del compagno di viaggio, dentro il vissuto della comunità cristiana.
Perché è nato un percorso di questo tipo?
Il percorso nasce nel cuore della riforma della Chiesa in chiave missionaria, tanto desiderata da papa Francesco che ha scritto: «La nuova evangelizzazione deve implicare un nuovo protagonismo di ciascuno dei battezzati» (EG 120). Le continue raccomandazioni del Papa in questa direzione ci hanno stimolato a offrire a tanti laici una proposta formativa che dia qualche strumento e certamente una maggiore consapevolezza del loro essere a pieno titolo discepoli missionari in una Chiesa e per una Chiesa dai molti volti e dalle molte voci. Non è una cosa totalmente nuova: nelle nostre comunità ci sono già alcuni che svolgono questo compito di accompagnare anche gli adulti nel loro cammino di fede, ma il percorso proposto vuole contribuire a moltiplicare queste figure e a renderle sempre più qualificate nella testimonianza e nell’annuncio.
A chi è indirizzato e chi sono gli accompagnatori degli adulti?
Il corso è indirizzato a chi a qualche titolo si occupa (o desidererebbe occuparsi) della formazione degli adulti che attraversano le nostre comunità cristiane: possono essere i catechisti dei genitori dell’iniziazione cristiana, gli accompagnatori dei catecumeni, chi si occupa di accompagnare le famiglie (nei corsi fidanzati, nei gruppi familiari, nei gruppi Acor, nella richiesta del battesimo dei loro piccoli), oppure laici impegnati nella formazione di altri adulti (attraverso i gruppi di ascolto della Parola o i gruppi di azione cattolica).
Come è nato il percorso?
Proprio per la varietà degli interlocutori coinvolti il percorso è nato dalla collaborazione tra Servizio per la catechesi, Servizio per la famiglia e Azione Cattolica. Una sinergia di forze che ha permesso di elaborare un percorso della durata di due anni, che si ripetono ciclicamente: il primo prova a tracciare il profilo dell’accompagnatore di un adulto, soffermandosi sulle questioni fondamentali; il secondo tende a fornire alcuni strumenti e indicazioni pratiche legate al determinato settore pastorale in cui il discepolo missionario vuole spendersi.
Come si sviluppa il percorso di quest’anno?
Il cammino prevede due incontri comuni sull’annuncio del Vangelo che risuona nel vissuto quotidiano e sulla ministerialità dell’accompagnatore degli adulti. Ciascuno poi sceglie la formazione specifica nell’ambito pastorale in cui desidera specializzarsi: la catechesi d’iniziazione cristiana, il catecumenato, la pastorale battesimale, l’Apostolato biblico e i gruppi di ascolto, la pastorale familiare, i gruppi di Azione cattolica degli adulti.
Per informazioni e iscrizioni (entro il 30 ottobre) cliccare qui.