L’oratorio estivo della parrocchia di San Marziano può contare sul contributo fondamentale di volontari che collaborano alle varie attività e all’organizzazione delle uscite

di Cristina Conti

Maria Teresa Villa

 

 

 

Dura otto settimane, dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre, l’oratorio estivo di San Matroniano della parrocchia di San Marziano a Sesto Ulteriano, in San Giuliano Milanese. A partecipare sono 250 ragazzi appartenenti alle scuole primarie e secondarie del territorio limitrofo, oltre a 45 animatori, che frequentano tra la prima e la quinta superiore. «La nostra parrocchia non è molto numerosa, ma qui vengono anche i figli delle persone che lavorano nelle fabbriche della nostra zona industriale: per loro è comodo mandare i figli qui – spiega Maria Teresa Villa, ausiliaria diocesana -. Ci sono poi anche bambini che vengono nel nostro oratorio anche se appartengono alle parrocchie vicine».

La giornata inizia al mattino con la preghiera per animatori e bambini. Poi si parte con le attività: momenti ludico-ricreativi, laboratori e tornei sportivi. «Tutti i giochi che proponiamo sono divisi per fasce d’età – aggiunge Villa -. Quella di prima e seconda elementare, quella di terza, quarta e quinta, e quella delle medie. Attorno al nostro oratorio ci sono molti campi: cerchiamo di sfruttarli proponendo molte attività all’aperto. Certo, quando piove cerchiamo soluzioni alternative».

Nel pomeriggio vengono proposte attività ricreative, manuali e artistiche, oltre al ballo liscio, lo yoga, il basket e il giornalino. I bambini poi si mettono alla prova anche con laboratori pratici, come quello proposto dalla Fom, che prevede di inventare un racconto originale a partire da cinque attività artigianali, da cinque luoghi di lavoro e da cinque personaggi, ciascuno con un valore da trasmettere. Un modo per aiutare i ragazzi a cogliere come l’agire umano sia capace di trasformare le cose, gli oggetti, i materiali, le idee in qualcosa di meraviglioso. Soprattutto quando ciò che si fa è sempre in relazione con ciò che si è, e se quel che siamo corrisponde alla nostra scelta di seguire il Signore e il suo disegno di salvezza per il mondo.

Tante le gite in programma, fissate di venerdì. «Innanzitutto andremo ad Acquaworld – precisa Villa -. Poi, visto il tema dell’oratorio estivo di quest’anno, faremo tappa ad Ardesio per visitare il museo dei lavori di una volta, occasione importante per conoscere realtà che oggi non esistono più. Come ogni anno, poi, faremo anche una gita in bicicletta a Chiaravalle, che è qui vicino. E andremo anche al mare».

Una volta alla settimana è prevista anche la piscina. “Anche quest’anno, inoltre, aderiremo al Csi Sport Camp proposto dalla Fom. Un’occasione in più per i bambini per mettersi alla prova nell’attività sportiva», sottolinea Villa.

A dare una mano nelle attività quotidiane dell’oratorio c’è anche un buon numero di adulti volontari. «Sono persone che si impegnano ogni giorno per aiutare nelle piccole cose, dalla merenda alle pulizie, fino alla cura degli aspetti logistici per organizzare le uscite insieme», conclude l’ausiliaria.

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