Venerdì 28 novembre alle 18 la presentazione del progetto, rivolto ai minori e alle loro famiglie, agli anziani, ai disabili e alle persone fragili. Coinvolti enti pubblici e del privato sociale e agenzie educative
Una nuova offerta di servizi di carattere sociale, socio-educativo e socio-assistenziale per il territorio della città di Milano e della cintura metropolitana. Così Nocetum, a pochi giorni dalla scomparsa della sua fondatrice e anima spirituale, suor Ancilla Beretta (leggi qui), rafforza l’impegno verso il territorio come luogo di cerniera tra città e campagna e tra persone e realtà sociali diverse tra loro con un nuovo progetto, sostenuto da Fondazione di Comunità Milano.
Si chiama «PeTer: Pet Theraphy e cura del territorio», e prevede l’attivazione di percorsi di pet-therapy ed eco-therapy, rivolti prevalentemente alle categorie più fragili quali minori e loro famiglie, anziani, disabili e fragili attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e del privato sociale, di agenzie educative e di associazioni specifiche che si occupano di cura dei più piccoli, fragilità e disabilità.
Gli incontri di pet-therapy ed eco-theraphy e gli aperitivi relazionali saranno perciò lo spunto – come spiega Gloria Mari, presidente di Nocetum Cooperativa Sociale e cofondatrice del Centro insieme a suor Ancilla -, per «creare occasioni rigenerative del tessuto sociale, coniugando i temi sociali con quelli della sostenibilità ambientale e della promozione del territorio del sud Milano».
I servizi
Ampia l’offerta di servizi proposta da «PeTer»: si va dai laboratori interattivi per bambini – il primo in cantiere è rivolto alla fascia 3-6 anni, in situazioni di fragilità – alle sessioni di pet-therapy per grandi e piccoli, finalizzate alla cura di disturbi della sfera psicomotoria, emotiva e relazionale, a un ciclo di lettura condivisa adulto-bambino, seguiti da sessione di pet-therapy.
Non mancheranno, inoltre, momenti conviviali, gli AperiPino: aperitivi a tema ispirati a Pino, il pavone simbolo di Nocetum, e collegati al mondo degli animali e delle piante della City Farm e dell’orto-frutteto di Nocetum, a base di cibi sani e prodotti di filiera corta.
Rivolti principalmente a gruppi di persone in stato di fragilità, vogliono favorire la costruzione di legami comunitari e di prossimità. Saranno frutto della collaborazione tra la cucina professionale di Nocetum e lo chef stellato Simone Salvini (chef di Alta Cucina vegetariana e ayurvedica), che ha scelto di abbracciare il progetto quale opportunità concreta di coniugare cibo buono, naturale e che fa bene.
La presentazione
La presentazione agli stakeholder e alla stampa avrà luogo venerdì 28 ottobre alle 18 al Centro Nocetum (Sala San Giacomo, via san Dionigi 77, Milano). Dopo il saluto di benvenuto di Gloria Mari, la presentazione sarà curata da Marianna Faraci (referente del progetto), mentre Maddalena Tommasone (referente dell’Area Ambiente del Centro) parlerà de «Il capitale naturale a Nocetum» e Antonella Artuso (medico, chirurgo di Medicina fisica e riabilitativa della Fondazione Don Carlo Gnocchi, responsabile degli Interventi assistiti con Animali di Ri.abilitiamoci) illustrerà «Oltre la terapia: gli effetti benefici degli interventi assistiti con animali e l’importanza del rapporto con gli animali»). Conclusione con Simone Salvini su «La cucina come relazione: con noi stessi, con gli altri, con l’ambiente»
Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana.