Nel centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla una devozione discreta e diffusa. Allo studio con i sindaci del territorio proposte per il turismo religioso

Santa Gianna Beretta Molla
Santa Gianna Beretta Molla con i figli Pierluigi e Mariolina

Le Comunità ecclesiali e civili di Magenta e di Mesero sono in festa per l’Anno Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla che è stato aperto ufficialmente domenica 15 maggio. In collaborazione con la Diocesi di Milano nel territorio si stanno svolgendo tanti eventi, da un lato per celebrare la Santa, dall’altro per farla conoscere meglio anche attraverso le visite porta a porta del parroco di Magenta, don Giuseppe Marinoni.

«È più che positiva l’accoglienza che sto trovando girando casa per casa per incontrare le famiglie e fare conoscere la figura di Santa Gianna – afferma il parroco -. Ho notato un grande interesse, in particolare da parte delle persone che la ricordano perché avanti negli anni o attraverso i racconti dei loro genitori. In una casa ho visto l’immagine di Santa Gianna e sotto un piccolo bigliettino da visita, scritto proprio da lei, di invito alla festa del suo matrimonio. Sono tanti i cittadini che, magari in un modo discreto, la venerano e la guardano con ammirazione».

In merito alla tipologia degli eventi che sono stati inseriti nel programma del Centenario, don Giuseppe distingue tra «quelli che configurano un “Popolo in festa” e quelli che ritraggono un “Popolo in preghiera”: i primi, di tipo culturale, per aiutarci a scoprire l’anima laicale di una donna del popolo che ha vissuto la sua vita in pienezza; i secondi invece esaltano l’aspetto più religioso, permettendo di cogliere la profonda unità vissuta da Santa Gianna tra il suo essere donna, professionista, sposa e madre e l’essere cristiana. Un’esperienza di unità che auguro a tutti di fare».

In questi mesi continua anche l’attività di ascolto, raccolta di testimonianze, interventi su Santa Gianna. Tutti elementi di cui il parroco alla fine farà una sintesi. Intanto, si stanno organizzando due importanti convegni: il primo sulla spiritualità di Santa Gianna, in programma l’8 ottobre a Magenta, e l’altro sulla cura, che si terrà nei primi mesi del 2023 a Milano.

Una rete con i Comuni del Magentino

«Le celebrazioni per l’Anno Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla sono un punto di partenza per fare conoscere questa figura esemplare di moglie, madre e medico, ma anche una valida occasione per costruire una rete intercomunale e promuovere il turismo religioso nel territorio, partendo dai luoghi della Santa», dice don Marinoni, che aggiunge: «In questi mesi abbiamo accolto diversi gruppi di pellegrini devoti a Santa Gianna, alcuni provenienti dalla Cina e di recente anche dall’America. Non ci aspettiamo frotte di turisti ma abbiamo avviato un confronto con diversi sindaci del Magentino che hanno risposto alla chiamata, al fine di elaborare e proporre, anche in sinergia con ristoratori e albergatori locali, dei pacchetti turistici diversificati a seconda che si tratti di visite di qualche ora o di uno o più giorni. Inoltre, i magentini in primis devono credere alla bellezza paesaggistica, storico-culturale, artistica del territorio in cui vivono. Per quanto riguarda la città di Magenta, si pensi alla Basilica di San Martino, alla Chiesa dell’Assunta, al Parco del Ticino».

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