Ispirata al Documento sulla fratellanza di Abu Dhabi, si tiene venerdì 1 luglio, a partire dalle 20, nel quartiere di Chiuso, per iniziativa della Casa sul Pozzo, Centro Assalam, Cpia e parrocchia di Chiuso e Maggianico

invito_cena-fraternita-universale

Dopo la prima edizione del 2019, venerdì 1 luglio torna a Lecco la Cena della fraternità universale, proposta da La Casa sul Pozzo, Centro Assalam, Cpia e parrocchia di Chiuso e Maggianico (vedi qui l’invito). Si terrà a partire dalle 20 con una lunga tavolata allestita a Chiuso da via Gottifredi (nei pressi della statua del Beato Serafino).

Anche non pochi tra gli abitanti di Lecco faticano a riconoscersi fratelli e concittadini. I promotori della Cena – che si riconoscono nel “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato il 4 febbraio 2019 da papa Francesco e dall’imam Ahmad al-Tayyeb ad Abu Dhabi – vogliono continuare ad aprire contatti che permettano di diventare fratelli. La Cena è un simbolo offerto al quartiere e alla città per dire della collaborazione e condivisione tra soggetti diversi per radici religiose e sociali. La Cena è offerta dalla Casa sul Pozzo e dal Centro Assalam in segno di stima per ogni partecipante.

Occorre comunicare la propria partecipazione indicando nome, cognome e telefono o tramite mail (info@comunitagaggio.it), oppure tramite la cassetta delle lettere della Casa sul Pozzo (corso Bergamo 69).

Prima e dopo la Cena sarà possibile visitare i luoghi di vita della Moschea, della Casa sul Pozzo, della parrocchia di Chiuso e conoscere il Cpia attraverso la proiezione di filmati.

Ti potrebbero interessare anche: