Redazione

I partecipanti alla Settimana Liturgica Nazionale hanno affrontato i cinque temi che saranno al centro della riflessione nel corso del Convegno ecclesiale che si terrà nella città scaligera dal 16 al 20 ottobre.

di Saverio Clementi

La Settimana Liturgica Nazionale di Varese rappresenta una tappa di avvicinamento e di preparazione all’importante convegno di tutta la Chiesa italiana in programma a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006. Il tema dell’incontro varesino (“Celebriamo Gesù Cristo speranza nel mondo”) è infatti in stretta relazione con quello che caratterizzerà l’appuntamento autunnale: “Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo”. Come scrive il cardinale Dionigi Tettamanzi, presidente del Comitato preparatorio, “obiettivo del convegno di Verona è chiamare i cattolici italiani a testimoniare, con uno stile credibile di vita, Cristo Risorto come la novità capace di rispondere alle attese e alle speranze più profonde degli uomini di oggi”.

E’ a partire dai cinque ambiti delineati nella traccia di riflessione per il convegno veronese, su cui l’intera Chiesa italiana sta lavorando da mesi, che sono stati definiti i temi dei cinque incontri che hanno coinvolto tutti i partecipanti alla Settimana Liturgica in altrettanti luoghi della “città giardino”: affettività, lavoro e festa, fragilità, tradizione e cittadinanza. Un percorso che coinvolge anche la liturgia e che chiede di superare il rischio della frammentazione puntando ad una “pastorale d’insieme” capace di guardare alla persona e alla comunità nel loro insieme, nella loro unità. Della riflessione uscita dai gruppi di studio diamo conto nelle pagine che seguono.

C’è molta attesa per il raduno di ottobre, che porterà nella città scaligera migliaia di persone provenienti da tutta Italia. L’evento si colloca a metà del primo decennio del terzo millennio e si propone di dare impulso allo slancio missionario scaturito dal Grande Giubileo del 2000, di compiere una passo in avanti nel cammino pastorale svolto in questo decennio e di essere occasione di ripresa e di rilancio verso gli impegni che ancora attendono la Chiesa italiana.

Prima di Verona, i cattolici del nostro Paese hanno vissuto altri tre momenti analoghi: a Roma nel 1976, a Loreto nel 1985 e a Palermo nel 1995. Questa volta il convegno si sviluppa attorno a quattro domande: come Gesù Cristo risorto rigenera la vita nella speranza? Come la fede in Gesù Cristo, crocifisso e risorto, ci rende testimoni di speranza? Come essere uomini e donne che testimoniano nella storia la speranza? Come la speranza aiuta a comprendere e vivere le situazioni che maggiormente interpellano l’esistenza contemporanea?

All’interno delle singole diocesi, i vari momenti di preparazione si sono conclusi a fine maggio; entro il 31 luglio hanno terminato il loro lavoro i diversi gruppi regionali di coordinamento; nel corso del mese di settembre sono in programma gli incontri regionali di tutti i delegati diocesani. A questo intenso lavoro preparatorio si aggiunge ora anche la riflessione emersa dalla 57° Settimana Liturgica Nazionale.

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