Dal 22 al 26 maggio la Crazy Week, la manifestazione di piazza dell'associazione della parrocchia di San Pietro in Sala che opera nel campo del disagio sociale e psicologico

201425499_337768224373749_2039625946202477550_n (1)
Don Domenico Storri con alcuni operatori de iSemprevivi al Bar Attimi (foto Andrea Cherchi)

di Stefania CECCHETTI

Torna per la seconda edizione, dal 22 al 26 maggio, la Crazy Week de iSemprevivi Onlus. Cinque giorni di eventi, per portare l’attenzione del quartiere Wagner, e di tutta Milano, sul core business dell’Associazione: il disagio sociale e psicologico.

Fondata 15 anni fa da don Domenico Storri, psicologo e psicoterapeuta, parroco di San Pietro in Sala, l’Associazione iSemprevivi è una grande famiglia con molti membri. L’ultima nata è la cooperativa sociale “La luce di Carlotta”, che ha trasformato alcuni giovani utenti in gelatai e pasticceri grazie allo splendido bar gelateria «Attimi», ex bar dell’oratorio di San Pietro in Sala, oggi vero e proprio punto di incontro per il quartiere. Al bar è legato un laboratorio di pasticceria e di gelateria, sempre all’interno della parrocchia. La cooperativa è andata ad affiancare il Centro diurno adulti, il Centro diurno adolescenti “Il sorriso di Lollo”, entrambi accreditati, e alcuni appartamenti nello stile dell’housing sociale, riservati a ospiti con disagio mentale.

Gli eventi

Come si intuisce, iSemprevivi ama fare le cose in grande. Ecco allora un’intera settimana di eventi con base in piazza Wagner a Milano, con l’intento di costruire consapevolezza intorno al tema del disagio sociale e psicologico e di sensibilizzare i cittadini e le cittadine per aiutarli a intercettare i segnali di malessere, soprattutto tra i più giovani.

A sostenere l’iniziativa alcuni testimonial di eccezione, che parteciperanno attivamente a una serie di incontri e iniziative (qui il programma completo): il conduttore Nicola Savino, il fotografo Andrea Cherchi, l’autore televisivo Chicco Sfondrini e l’attore Paolo Ruffini, vecchi amici dell’Associazione e presenti già nella scorsa edizione, ai quali si aggiunge quest’anno Ambra Angiolini, protagonista del convegno «Il senso del buon vivere» che giovedì 25 alle 19 porterà sul palco il contributo dell’attrice per combattere ogni forma di pregiudizio.

Ci sarà anche una giornata intera dedicata allo sport: mercoledì 24 alle 15, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, la Crazy Week si sposterà all’Arena per un torneo di calcio tra diverse squadre del Terzo settore. Ampio spazio avranno la musica e il teatro: si cimenteranno come attori gli stessi utenti de iSemprevivi, con lo spettacolo di venerdì 26 alle 21 «La piccola bottega degli orrori», a cura di Corrado Gambi.

«Siamo veramente orgogliosi di dare vita a questa seconda edizione della Crazy Week – ha detto don Domenico Storri -: il sostegno che abbiamo ricevuto e il tifo che la comunità ha manifestato rispetto a questo evento ci hanno dato la fiducia necessaria affinché la macchina della Crazy Week iniziasse a ingranare. Ed effettivamente, tra sostenitori e personaggi, ancora una volta siamo rimasti felicemente stupiti dell’entusiasmo con cui le nostre proposte sono state accolte. Interpretiamo ciò come un evidente segnale di apertura al mondo della sanità mentale, che permetterà così riflessioni e dialoghi costruttivi».

Ti potrebbero interessare anche: