Fino al 23 gennaio visitabile la rappresentazione che i volontari allestiscono con maestria da quasi 25 anni
Sotto le antiche volte del Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo a Guanzate (Co), dopo il forzato arresto dello scorso anno per l’emergenza sanitaria, torna il Presepe, una tradizione che persiste ormai da quasi 25 anni. Un’opera che il gruppo dei volontari “Amici del Presepe” ha realizzato per offrire ai sempre più numerosi visitatori un momento di riflessione e di preghiera davanti al grande mistero di Gesù che si fa uomo fra gli uomini. Un momento di stacco dalle proposte frenetiche e consumistiche della società di oggi.
Ma i visitatori troveranno una scena un po’ diversa dal solito.
La novità del Presepe
Per evitare assembramenti ancora pericolosi e rispettare al massimo tutte le regole anti pandemia, il Presepe è nella collocazione tradizionale nella cappella laterale destra dedicata a San Giuseppe, ma è realizzato al centro della stessa, in modo che i visitatori lo possano osservare a 360°.
Il Gruppo della Natività domina dall’alto la scena, in quanto posta su un piedistallo girevole realizzato dalle mani esperte di Enrico Castelnuovo, un punto di riferimento importante e prezioso per tutto il gruppo di volontari che ogni anno si danno appuntamento già dalla fine di settembre per realizzare il Presepe.
I quattro elementi nel Presepe
Ai piedi della Natività sono rappresentati i quattro elementi vitali, Acqua, Fuoco, Aria e Terra. L’universo, di cui Gesù è Creatore e Signore.
L’Acqua, fonte di vita e salvezza.
Il Fuoco, che riscalda e dà luce illuminando l’oscurità.
L’ Aria, elemento vitale per tutti gli esseri viventi.
La Terra, un bene prezioso che dobbiamo tornare ad amare e rispettare.
Tra i quattro elementi trovano spazio le numerose figure in movimento che rappresentano i vecchi mestieri di un tempo, realizzate con maestria e ingegno da Vittorio Gini, che da sempre catturano l’attenzione e l’ammirazione di grandi e piccini.
Anche quest’anno sarà possibile visitare il Presepe dal pomeriggio di mercoledì 8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione e chiusura dell’anno di San Giuseppe, a domenica 23 gennaio, in questi orari: feriali dalle 14.30 alle 16.30, festivi dalle 14.30 alle 17.