L’Osservatorio giuridico legislativo regionale della Cei ha avviato la fase di studio della nuova normativa, al termine della quale saranno forniti i necessari ragguagli
Lunedì 4 giugno l’Osservatorio giuridico legislativo regionale ha promosso un primo incontro per lo studio del nuovo Decreto generale della Cei “Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza”, entrato in vigore il 25 maggio 2018, come il Regolamento UE 679/2016 (che di fatto sostituisce la disciplina sulla privacy di cui al D.Lgs. n. 196/2003).
L’incontro, al quale hanno partecipato gli Uffici delle Curie delle Diocesi lombarde e la Consulta dell’Osservatorio, è stata l’occasione per una prima lettura condivisa dei due nuovi corpi normativi, prestando particolare attenzione alle situazioni peculiari che caratterizzano la vita delle comunità cristiane (in primis, le diocesi e le parrocchie).
Poiché le novità normative – sia in ambito canonico, sia in quello civile – sono numerose e assai significative, è necessario procedere a uno studio approfondito al fine di poter offrire ai parroci indicazioni sicure circa le modalità da osservare nel trattare i dati personali.
Questo lavoro di approfondimento sarà svolto nelle prossime settimane in stretto contatto con gli uffici della Conferenza Episcopale Italiana; pertanto si suggerisce agli amministratori degli enti ecclesiastici soggetti ai vescovi delle diocesi lombarde di attendere indicazioni prima di innovare quanto finora fatto in tema di privacy.