Provengono dall’8x1000. Monsignor Marinoni: «Un segno di vicinanza per la fatica di questo tempo. Un grazie particolare alle parrocchie che non hanno fatto richiesta per agevolare chi ha più bisogno»
Sono in distribuzione in queste settimane nelle parrocchie della Diocesi i fondi 8×1000 che la Conferenza episcopale italiana ha rinnovato per l’emergenza Covid-19. Rispetto allo scorso anno i fondi si sono ridotti in modo significativo, ma sono stati nella totalità destinati alle parrocchie. Anche perché in un anno le richieste arrivate dalle parrocchie sono più che raddoppiate.
A compensazione di mancate entrate
Dopo avere raccolto nei mesi scorsi tutte le necessità espresse, la Diocesi ha effettuato una ripartizione della cifra complessiva per le 7 Zone pastorali in cui è suddiviso il territorio, considerando sia la popolosità sia il numero assoluto di parrocchie, valutando poi i singoli casi anche con i Vicari di zona.
In totale sono stati distribuiti € 2.850.000 per 290 parrocchie (e Comunità pastorali) con una media di € 9.828 a parrocchia. Le parrocchie nella Diocesi di Milano sono 1.107.
Si tratta di fondi che vanno a compensare soprattutto le diminuzioni di offerte raccolte durante le celebrazioni domenicali o in momenti pensati anche come forma di sostentamento della parrocchia (pranzi e cene comunitari, lotterie, banchetti, ecc), situazioni che a causa del Covid sono state annullate o ridotte.
«Contributi significativi»
«È un contributo in alcuni casi significativo e per tutti un segno di vicinanza per la fatica anche economica -sottolinea monsignor Bruno Marinoni, Moderator Curiae e Vicario episcopale per gli Affari generali -. Voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno ritenuto non opportuno fare richiesta, non perché non vi fosse stata una perdita, ma per agevolare coloro che ne avevano particolarmente bisogno. Per tale scelta di molti i contributi erogati sono generalmente significativi».
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