Vivere la Chiesa/Duomo Cattedrale

Altroconsumo ha confrontato i prezzi di 148 prodottiin 35 supermercati milanesi FARE LA SPESA RISPARMIANDO

Pur confermando che Milano è cara, dall'indagine è nata una classifica dei punti vendita che costano meno. In testa c'è l'Esselunga di piazza Ovidio, seguita dall'Ipercoop di via Quarenghi, nel centro commerciale Bonola, e dall'Esselunga di via Cassala. Tra i prodotti esaminati, di cui 120 confezionati e 28 freschi, sono rincarati di più la pasta e il latte, con oltre il 5 per cento di aumento da aprile a oggi. Per aiutare i consumatori a orientarsi l'associazione dei consumatori ha pubblicato la nuova e gratuita "Guida al Superisparmio".

Con la pubblicazione delle nuove graduatorie di istituto GIRO DI CATTEDRE: MILLE I SUPPLENTI CHE DEVONO CAMBIARE SCUOLA O RESTARE A CASA

In estate ci sono stati i pensionamenti ed è partito il turn over. A settembre i presidi cercavano persino neolaureati per coprire le ultime cattedre rimaste vacanti. Sembrava che tutto filasse liscio: con l'immissione in ruolo di nuovi addetti si era dato un duro colpo al precariato che negli ultimi anni aveva sfiorato il 20 per cento degli addetti. Eppure, tra pochi giorni, gli insegnanti rintracciati a forza di telefonate e telegrammi rischiano di perdere il posto. In questa drammatica situazione non si trovano solo i titolari di supplenze medio-lunghe, ma anche quelli di contratti annuali. E verranno colpiti tutti i docenti indipendentemente dalla materia di insegnamento e dalle ore che già hanno condiviso con gli alunni: italiano, matematica, inglese. Oltre a 500 insegnanti di sostegno non specialisti, che hanno l'incarico di aiutare i ragazzi con difficoltà fisiche o di apprendimento.

Raddoppiati negli ultimi 5 anni gli under 30 colpiti dall’uso di drogheGIOVANI CON IL CERVELLO BRUCIATO

Raddoppiati negli ultimi 5 anni gli under 30 colpiti dall'uso di droghe. Arrivano al Pronto soccorso degli ospedali nei fine settimana e poi vengono presi in carico dai reparti di salute mentale degli ospedali. Il capoluogo lombardo, secondo i dati Asl, vanta un record di abuso di droghe, con il 32 per cento degli adolescenti che ammette di aver fumato marijuana nell'ultimo mese e uno su 10 è consumatore occasionale di cocaina. Eppure disintossicarsi non basta. I danni neurologici dovuti a queste sostanze sono permanenti e rischiano di scatenare sindromi psicotiche. Soprattutto in età giovanile.

Dal 5 al 27 gennaio presso la Torre Colombera a Gorla Maggiore «SU QUESTA PIETRA. L’OPERA DELLA FEDE»

La mostra, che verrà realizzata negli spazi espositivi della Torre Colombera, propone al pubblico un cammino distribuito in tre parti, come sono i piani della Torre. Nel primo piano è messa a tema l'esperienza del laboratorio come luogo della creazione. In esso si racconta della secolare esperienza della Scuola d'Arte Beato Angelico di Milano (con alcuni strumenti dei suoi laboratori), e di alcuni Maestri del �900, attraverso cui si rende manifesto come l'uomo si mette all'opera illuminato da Dio.

Seminario della Fondazione Vidas il 12 marzo «L’ETICA NELLA RELAZIONE»

Seminario della Fondazione Vidas il 12 marzo. Serata straordinaria, alle 18, dedicata a Alberto Malliani, medico ricercatore, presidente del comitato scientifico Vidas, impegnato nell'attività clinica e nella ricerca in campo cardiovascolare. Uomo di grande impegno civile, si è sempre battuto per la difesa della dignità del malato, per una medicina etica che renda più umano il rapporto medico-paziente. Interverranno Salvatore Natoli, e Roberta De Ponticelli. Coordinerà Giangiacomo Schiavi, giornalista del «Corriere della Sera».

Intervista ai registi Tonino Curagi e Anna Gorio «VIA SAN DIONIGI, 93: STORIA DI UN CAMPO ROM ABUSIVO»

Intervista ai registi Tonino Curagi e Anna Gorio. Il loro ultimo documentario sulla vita degli abitanti all'ex campo sgomberato lo scorso 6 settembre è in fase di montaggio e, tra pochi giorni, potrà essere visto dal pubblico. «Con alcune persone sono riuscita ad instaurare un rapporto bello. Quando montavo le riprese in alcune sequenze mi rivedo con un viso "felice". Questo mi ha colpito, nel senso che mi sono resa conto di quanto il modo di vivere dei rom e la loro accoglienza semplice e affettuosa dia calore e senso di umanità, esperienza alla quale non siamo più abituati, se non con le persone a noi più vicine. I rom hanno questo senso di condivisione con gli altri, che nella nostra società abbiamo perso».

La prima bozza all’esame della Commissione dovrebbe essere approvata entro primavera NUOVO STATUTO LOMBARDO PUNTA SULLA SUSSIDIARIETÀ

La nuova "carta costituzionale" lombarda, che sostituirà quella in vigore da 35 anni, si compone di 9 titoli per complessivi 81 articoli e prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti vitali che operano nel tessuto regionale. Si comincia con indicare gli obiettivi cui la Lombardia intende orientare la propria azione, e cioè lo sviluppo e la promozione di alcune politiche fondamentali, quali il diritto al lavoro e all'occupazione, il riconoscimento e la valorizzazione delle identità culturali, il diritto al godimento dei servizi primari quali l'abitazione, la salute, l'istruzione e la sicurezza sociale, il sostegno alla famiglia, la tutela dell'ambiente, delle risorse naturali e del paesaggio, per finire con le politiche volte allo sviluppo del sistema produttivo lombardo e alla valorizzazione dello spirito imprenditoriale della sua popolazione. Questa prima bozza si muove nel solco delle indicazioni emerse da un recente convegno organizzato a Milano dall'Osservatorio giuridico legislativo regionale, l'organismo promosso dalla Conferenza episcopale lombarda (Cel) al fine di seguire l'attività di produzione legislativa e amministrativa del Pirellone.

Dopo l’atto vandalico al cimitero VICINI E SOLIDALI CON LA COMUNITÀ EBRAICA

Martedì 16 maggio sono state trovate danneggiate quaranta tombe nel Cimitero ebraico di via Jona a Milano. La scoperta è stata fatta dal personale, che ha avvisato la polizia. Secondo quanto riferiscono gli agenti sono state piegate le testate verticali delle tombe, ma senza tracce di scritte. L'atto vandalico ha lasciato tutti sconcertati.

Secondo il rapporto sulla criminalità del ministero dell’Interno TOPI D’APPARTAMENTO, QUASI RADDOPPIATI I FURTI

L'aumento in due anni è stato del 70 per cento: dai 2.610 colpi del 2004 ai 4.458 del 2006. Un dato significativo, che fa salire Milano al quarto posto nella classifica delle città italiane con più furti nelle case, con 336 colpi ogni 100 mila abitanti. Secondo Assoedilizia, si tratta comunque di un trend in diminuzione. I momenti peggiori per questo tipo di reato la città li ha passati tra la fine degli anni '80 e la metà dei '90. Poi i colpi si sono ridotti. Merito delle difese dei cittadini. Il 40,8 per cento delle famiglie ha una porta blindata, il 26,4 per cento ha il blocco alla finestre, il 21,4 le inferriate e il 16 per cento ha installato un allarme.

Una “Carta dei diritti” per i minori che hanno genitori in carcere NON PIÙ BAMBINI DIETRO LE SBARRE

L'Associazione "Bambini senza sbarre" fondata nel 2002, ma impegnata da anni nel carcere di San Vittore e Opera, lancia un appello perché i figli dei detenuti non restino dietro le sbarre. Questo è possibile concedendo gli arresti domiciliari alle donne con minori o accogliendole in case-famiglia con bambini sotto i 10 anni. A sostenere questa proposta ci sono diverse realtà italiane ("Aromainsieme", Comunità di S. Egidio, "Donne fuori", "Ristretti orizzonti" e "Antigone"), che vogliono dire la loro rispetto a una legge in discussione alla Camera in questi giorni.

I dati elaborati dalla Camera di commercio QUANDO IL NEGOZIO DIVENTA CINESE

Gli esercizi nello scorso anno erano 1.630, mentre oggi sono 1.764. Hanno sede in 600 vie tra viali e piazze. L'età media dei titolari di imprese asiatiche è di 39 anni, contro i 45 dei milanesi. Soprattutto donne: il 39 per cento contro il 20 per cento degli uomini. Un dato molto distante da quello italiano, dove le imprenditrici sono solo 1 su 5.

L’associazione Vidas compie 25 anni I MALATI TERMINALI NON SONO PIÙ SOLI

Da 25 anni l'associazione Vidas assiste a domicilio gratuitamente persone affette da mali incurabili. Da un anno ha aperto un hospice per i pazienti che non possono essere curati a casa. In 25 anni di attività Vidas ha assistito 18 mila persone a domicilio e ora segue 160 malati terminali al giorno per un totale di 1.500 all'anno. Può infatti contare su 83 figure professionali specializzate nella terapia del dolore e cure palliative e 110 volontari selezionati e formati. L'assistenza è assicurata da 6 équipe socio-sanitarie impegnate 365 giorni all'anno, notte e giorno, disposte a girare di casa in casa in 51 comuni della provincia di Milano. � Un Hospice per gli ultimi giorni � Per elaborare il lutto � «Restituire il Natale»