Emergenza |
14 Giugno 2015
«Stiamo assistendo a un esodo biblico e, senza un corridoio umanitario aperto dall'Ue, proseguire verso nord è ancora più difficile - sottolinea Annamaria Lodi, presidente della cooperativa Farsi Prossimo, riferendosi ai nuovi arrivi a Milano -. A Casa Suraya il clima è buono, ma non siamo in grado di accogliere altre persone»