Presentazione del primo capitolo del Percorso pastorale
Il primo capitolo pone in luce la dimensione sociale ed ecclesiale della famiglia. Immersi in una cultura che sembra spingerla in una prospettiva privatistica, è necessario far riscoprire la sua dimensione essenziale: non realtà chiusa, ma aperta e congiunta alla società e alla Chiesa. È una piccola chiesa dentro la comunità cristiana, prima e vitale cellula della società civile.
La famiglia oggi è una realtà molto amata, ma anche parecchio discussa: il capitolo presenta luci e ombre che la caratterizzano. L’Arcivescovo domanda di osservare concretamente le famiglie per scoprire il loro significato profondo e la loro perenne validità.
Il legame matrimoniale che unisce l’uomo e la donna è presentato come «del tutto singolare», non assimilabile a nessun altro tipo di unione. Per comprendere la realtà originale della famiglia occorre leggerla dentro l’intreccio delle sue relazioni con la società e la comunità cristiana. Da questa lettura dinamica della famiglia derivano per le comunità cristiane implicazioni concrete: occorre assumere ritmi, tempi e modalità relazionali della famiglia così da realizzare una pastorale a misura della famiglia.
La famiglia è una ricchezza per tutta la società, è momento di rinnovamento ed è ancora possibile riproporre oggi il suo valore, nell’attuale contesto culturale. La credibilità della famiglia nel mondo d’oggi deve emergere dal vissuto di fede, dell’analisi razionale e dal diritto naturale; la via più promettente è però quella della testimonianza. Servono famiglie che testimonino concretamente, con la loro vita, la bellezza della famiglia, contagiando gioia ed entusiasmo.