Percorsi pastorali/Anno 2007 - 2008

Un dono da trasmettere di padre in figlio

Uno dei passaggi più frequenti che possiamo cogliere nel Percorso pastorale che l’Arcivescovo ha affidato per quest’anno ai fedeli della diocesi ambrosiana è proprio il rinnovato richiamo a far entrare abbondante nella vita la Parola di Dio, a non lasciare che questa Parola detta alle famiglie cada su un terreno infruttuoso. La Parola chiede di essere fatta fruttificare in scelte concrete

La famiglia come scuola di amore

Il cardinal Tettamanzi definisce l’uomo come «un essere amato e capace di amare». Non sempre viene spontaneo pensare agli esseri umani nella loro capacità di amare; soprattutto in un’epoca, la nostra, di “passioni tristi”, di disillusioni, frammentazione sociale, ridefinizione o disgregazione della famiglia tradizionale; in un’epoca, citando ancora il cardinale, di “analfabetismo affettivo”, dove il linguaggio dell’amore manca o peggio è confuso, ambiguo. Eppure la capacità di amare è un’esperienza centrale nella fede cristiana...

Nessuno ipotechi il futuro

Il forte richiamo dell’Arcivescovo all’accompagnamento vocazionale e al rispetto della libertà dei figli coglie nel segno. Temi legati al futuro e alle scelte qualificanti per la vita dei propri figli aleggiano di continuo nei pensieri dei genitori. Le regole del gioco sono chiare: aiutare i figli a intraprendere una strada che possa portarli alla propria realizzazione senza allungare su di loro la propria ombra, le proprie aspirazioni e magari le proprie frustrazioni. Come operare concretamente? Ce ne parla Fabio Pizzul, presidente dell’Azione cattolica ambrosiana, direttore di Radio Marconi e padre di quattro figli.

Quando l’amore dà sapore alla famiglia

Molti giovani e adulti si stanno assestando su modelli nuovi di comportamento. La proposta cristiana deve saper intercettare queste novità per aiutare a ritrovare una condivisione quotidiana dello spirito del Vangelo, aprendo al senso e al gusto della vita

Quando manca il vivere insieme

La più grande difficoltà che la famiglia migrante incontra nella sua vita concreta e nella sua vita di fede è proprio la migrazione. Di qui parte la riflessione di don Giancarlo Quadri, responsabile diocesano per la Pastorale dei migranti

Seminare il Vangelo sotto casa

Di occasioni per “seminare Vangelo”, per comunicare la fede a chi sta attorno a noi, la quotidianità ce ne offre tante. Di qui l’invito del Cardinale Tettamanzi alle famiglie perché si facciano missionarie nel proprio ambiente, là dove vivono ogni giorno: la famiglia immigrata del piano di sotto, i nuovi compagni (e relativi genitori) dei figli a scuola, i ragazzi della polisportiva (alcuni dei quali non vengono in chiesa), la coppia di fidanzati venuta a convivere nello stesso tuo palazzo…

«Fate entrare nelle vostre case la Parola di Dio»

L'Arcivescovo invita le famiglie a testimoniare la fede e a educare all'amore i propri figli. Le comunità cristiane devono accogliere le richieste di battesimo dei genitori accompagnandoli nel cammino di preparazione al sacramento.