Da giovedì 19 a domenica 22 maggio torna una delle manifestazioni milanesi più attese della stagione che, dal 2007, riscuote anno dopo anno un sempre maggiore successo di pubblico. Alto artigianato, gastronomia, cultura con tante iniziative per tutta la famiglia.
Da giovedì 19 a domenica 22 maggio 2022, nel chiostro del Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, si svolgerà la 23^ edizione di Chiostro in Fiera, la mostra mercato di alto artigianato nata col fine di raccogliere fondi da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei progetti culturali e didattici del Museo.
Dopo il periodo di pandemia, si riscopre la formula del lungo weekend, con l’anteprima in programma giovedì 19 maggio, dalle ore 18.00 alle ore 21.30.
Accanto alla vendita dei prodotti, Chiostro in Fiera è diventato un momento d’incontro e di scambio di esperienze sull’artigianato, grande risorsa italiana da sempre fiore all’occhiello della nostra tradizione, da sostenere soprattutto in un periodo così precario e difficile.
In questa edizione primaverile trionfano i tessuti multicolori per la persona, come abiti, camicie, kimono e accessori, o come quelli per vestire le tavole e i giardini nelle serate estive.
Protagonisti saranno i tessuti: da quelli stampati a mano a quelli tinti artigianalmente, da quelli giapponesi di tendenza ai ricamati classici, per tovaglie, runner, cuscini e rivestimenti.
Tra le novità, la presenza di un’artigiana che produce sandali e che consentirà al pubblico di scegliere al momento colori, materiali e forme.
Passeggiando nel prato del chiostro si potranno acquistare piante originali ed eleganti, ma anche creare una composizione floreale, o imparare a comporre una ghirlanda di fiori freschi o di fiori secchi.
Non mancheranno i cosmetici naturali, i taglieri in legno di olivo e i vasi in vetro per portare in tavola i fiori recisi e creare centrotavola moderni ed eleganti.
Come da tradizione, ampio spazio sarà riservato alla degustazione di specialità enogastronomiche artigianali. L’area verde del Chiostro si trasformerà in un piacevole giardino che accoglierà un Bistrot per degustare aperitivi e colazioni, oltre per trascorrere momenti di relax.
Nella giornata inaugurale di giovedì, ai visitatori sarà offerto un calice di benvenuto da un produttore di nicchia siciliano, Domenico Gentile che, oltre al vino, produce il Naranji, un amaro a base di arance e menta.
Il Chiostro ospiterà, come da tradizione, Ricola con il suo gazebo giallo, che offrirà la possibilità di assaporare la benefica bontà dei prodotti Ricola con l’assaggio di una selezione delle gustose caramelle alle 13 erbe – tra cui l’ultima nata in casa Ricola, Balsamo di Pino dal gusto naturalmente rinfrescante, una vera coccola per la bocca e la gola in grado di trasportare su un sentiero di montagna attraverso la sua benefica bontà – e delle squisite tisane. Sarà inoltre possibile acquistare i prodotti preferiti della gamma Ricola.
L’ingresso a Chiostro in Fiera è gratuito.
Per i quattro giorni di Chiostro in Fiera, pagando il solo biglietto d’ingresso al Museo (intero: €8,00; ridotto: €6,00) il visitatore avrà l’opportunità di partecipare alle attività appositamente studiate per accompagnare la visita alla mostra La Passione. Arte italiana del ‘900 dai Musei Vaticani. Da Manzù a Guttuso, da Casorati a Carrà.
La rassegna raccoglie circa quaranta opere dei protagonisti di una delle stagioni più fertili dell’arte italiana del ‘900: Felice Casorati, Carlo Carrà, Marino Marini, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Pericle Fazzini, Giacomo Manzù. A questi artisti si affiancano nomi meno celebrati: Aldo Carpi, Giuseppe Montanari, Antonio Giuseppe Santagata, Felice Carena, Gerardo Dottori. Un fil rouge collega le opere: la capacità di interpretare la Passione di Cristo come segno della sofferenza che ha toccato l’intera umanità, in vista della Resurrezione: segno di speranza e rinascita a vita nuova.
Tra le attività legate all’esposizione si segnala – sabato 21 maggio e domenica 22 maggio, ore 15.30 – La Passione per (le) immagini, una visita narrata in presenza (durata 60 minuti) attraverso le opere di Carlo Carrà, Felice Casorati, Gerardo Dottori, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Marino Marini e degli altri protagonisti del Novecento in cui si coglie la forza innovativa con cui l’arte italiana del XX secolo ha affrontato le tematiche sacre della Passione, fra tradizione e sperimentazioni linguistiche.
Il programma completo di Chiostro in Fiera sarà consultabile su www.chiostroinfiera.it e www.chiostrisanteustorgio.it
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