Dall'iniziativa di un gruppo di volontariato è nato un luogo dedicato a chi ha necessità di lasciare per qualche ora i bambini custoditi in un posto fidato

di Alen CUSTOVIC
Redazione

Un impegno urgente in famiglia, una visita medica, un corso di formazione, l’occasione di qualche ora di lavoro, ma non si ha la possibilità di lasciare il proprio figlio da qualcuno che si prenda cura di lui? Da oggi genitori e nonni di Cinisello Balsamo hanno un aiuto in più. Si chiama “Bucaneve” ed è un baby parking, un luogo dedicato a chi ha necessità di lasciare per qualche ora i bambini custoditi in un posto fidato.
È un progetto sperimentale dedicato ai bambini dai 13 ai 36 mesi che presta un servizio di cura con fascia oraria che va da due a quattro ore, con orario mattiniero dal lunedì al venerdì e con modalità flessibili. La frequenza può essere giornaliera, settimanale o mensile. L’iscrizione è possibile in qualsiasi periodo dell’anno in base alla disponibilità dei posti.
Del baby parking parla Aurora Villa, responsabile del gruppo di volontariato vincenziano Aic-Italia di Cinisello Balsamo che lo ha realizzato: «L’abbiamo chiamato “Bucaneve” perché, come il fiore che spunta fuori da sotto la neve, vuole essere un messaggio di vita. Una realtà che si avvale dell’insostituibile collaborazione di diversi volontari e di tre suore, suor Maria Teresa, suor Maria Maddalena e suor Clotilde, figlie della carità e nostre vere e proprie pietre vive che abitano nella stessa struttura in cui ci prendiamo cura dei bambini». Le altre attività del centro vincenziano di Cinisello sono quelle di aggregazione sociale e di mediazione culturale, scuola di italiano, ambulatorio infermieristico, centro di ascolto e distribuzione di alimenti.
Avviato nel settembre scorso, con la collaborazione iniziale del Comune di Cinisello, il progetto “Bucaneve” ha trovato rapida realizzazione attivando il primo servizio di cura l’11 gennaio. «Abbiamo deciso di intraprendere questa strada – spiega Villa – perché già da tempo, attraverso l’attività dei nostri centri d’ascolto, abbiamo avuto modo di conoscere a fondo le numerose realtà e difficoltà delle famiglie. Incontrando tante persone bisognose abbiamo pensato che tra queste fosse doveroso sostenere in particolare modo le madri, sole ma non necessariamente, che per colpa dei lavori saltuari, per motivi economici, organizzativi o altri ancora, non sempre sono in grado di conciliare lavoro e cura dei figli».
Quando ha aperto, il centro aveva 3 bambini di cui occuparsi, oggi sono diventati già 7. A prendersene cura è principalmente un’animatrice, coadiuvata da diversi volontari e dalle suore a seconda delle esigenze. Prima di entrare nel centro, ogni bambino viene seguito per un periodo di inserimento.
«Per far frequentare al proprio figlio il centro – continua Villa – ai genitori chiediamo di contribuire alle spese di gestione della struttura con una quota simbolica, assolutamente irrisoria e non paragonabile a quelle richieste da simili realtà comunali o private. Questo è possibile perché il nostro progetto oltre che da noi è sostenuto da altri protagonisti: Caritas, associazione Amici di Cristina onlus e associazione Casa dell’accoglienza».
Dunque le famiglie e i bambini di Cinisello Balsamo da oggi possono contare su un aiuto concreto in più, un centro dotato di sala gioco, sala merenda, stanza nanna, bagnetti su misura per i piccini e un giardino privato dove, nella bella stagione, i bambini possono giocare e socializzare. Un aiuto che davanti alla scarsità di servizi del genere, giunge prezioso quanto mai.
Info: segreteria (via Dante 47, Cinisello Balsamo) il lunedì mattina – tel. 02.66049318. Un impegno urgente in famiglia, una visita medica, un corso di formazione, l’occasione di qualche ora di lavoro, ma non si ha la possibilità di lasciare il proprio figlio da qualcuno che si prenda cura di lui? Da oggi genitori e nonni di Cinisello Balsamo hanno un aiuto in più. Si chiama “Bucaneve” ed è un baby parking, un luogo dedicato a chi ha necessità di lasciare per qualche ora i bambini custoditi in un posto fidato.È un progetto sperimentale dedicato ai bambini dai 13 ai 36 mesi che presta un servizio di cura con fascia oraria che va da due a quattro ore, con orario mattiniero dal lunedì al venerdì e con modalità flessibili. La frequenza può essere giornaliera, settimanale o mensile. L’iscrizione è possibile in qualsiasi periodo dell’anno in base alla disponibilità dei posti.Del baby parking parla Aurora Villa, responsabile del gruppo di volontariato vincenziano Aic-Italia di Cinisello Balsamo che lo ha realizzato: «L’abbiamo chiamato “Bucaneve” perché, come il fiore che spunta fuori da sotto la neve, vuole essere un messaggio di vita. Una realtà che si avvale dell’insostituibile collaborazione di diversi volontari e di tre suore, suor Maria Teresa, suor Maria Maddalena e suor Clotilde, figlie della carità e nostre vere e proprie pietre vive che abitano nella stessa struttura in cui ci prendiamo cura dei bambini». Le altre attività del centro vincenziano di Cinisello sono quelle di aggregazione sociale e di mediazione culturale, scuola di italiano, ambulatorio infermieristico, centro di ascolto e distribuzione di alimenti.Avviato nel settembre scorso, con la collaborazione iniziale del Comune di Cinisello, il progetto “Bucaneve” ha trovato rapida realizzazione attivando il primo servizio di cura l’11 gennaio. «Abbiamo deciso di intraprendere questa strada – spiega Villa – perché già da tempo, attraverso l’attività dei nostri centri d’ascolto, abbiamo avuto modo di conoscere a fondo le numerose realtà e difficoltà delle famiglie. Incontrando tante persone bisognose abbiamo pensato che tra queste fosse doveroso sostenere in particolare modo le madri, sole ma non necessariamente, che per colpa dei lavori saltuari, per motivi economici, organizzativi o altri ancora, non sempre sono in grado di conciliare lavoro e cura dei figli».Quando ha aperto, il centro aveva 3 bambini di cui occuparsi, oggi sono diventati già 7. A prendersene cura è principalmente un’animatrice, coadiuvata da diversi volontari e dalle suore a seconda delle esigenze. Prima di entrare nel centro, ogni bambino viene seguito per un periodo di inserimento.«Per far frequentare al proprio figlio il centro – continua Villa – ai genitori chiediamo di contribuire alle spese di gestione della struttura con una quota simbolica, assolutamente irrisoria e non paragonabile a quelle richieste da simili realtà comunali o private. Questo è possibile perché il nostro progetto oltre che da noi è sostenuto da altri protagonisti: Caritas, associazione Amici di Cristina onlus e associazione Casa dell’accoglienza».Dunque le famiglie e i bambini di Cinisello Balsamo da oggi possono contare su un aiuto concreto in più, un centro dotato di sala gioco, sala merenda, stanza nanna, bagnetti su misura per i piccini e un giardino privato dove, nella bella stagione, i bambini possono giocare e socializzare. Un aiuto che davanti alla scarsità di servizi del genere, giunge prezioso quanto mai.Info: segreteria (via Dante 47, Cinisello Balsamo) il lunedì mattina – tel. 02.66049318.

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