Una mostra promossa da Coe, Galleria Melesi, Comune di Lecco e SiMUL per ragionare sui drammi e sulle sfide del Mare di Mezzo
Si inaugura venerdì 2 luglio, alle 18, alla Torre Viscontea di Lecco, «Finestre sul Mediterraneo», la mostra con le opere dell’artista Pino Deodato presentata da Associazione COE e Galleria Melesi in collaborazione con il Comune di Lecco e SiMUL – Sistema Museale Lecchese. Il percorso espositivo, con circa 50 opere tra tele e sculture, invita a riflettere sul passato, presente e futuro del Mar Mediterraneo tra intimità e fenomeni legati all’attualità. La mostra è una proposta nell’ambito della quarta edizione di «Agorà del Mediterraneo», il seminario internazionale biennale, annullato a causa del Covid-19.
Associazione Coe e Galleria Melesi collaborano da anni sviluppando progetti culturali nella convinzione profonda che l’arte e il patrimonio culturale possano rappresentare una risorsa per la formazione, l’educazione al bello, la partecipazione alla vita del territorio e anche un contributo per la solidarietà.
La mostra «Finestre sul Mediterraneo» è un invito a ricordarsi dei drammi delle migrazioni. Pino Deodato, pittore e ceramista – dopo aver trascorso come tradizione le vacanze estive nella sua Calabria, circondato dagli affetti della famiglia e dagli amici più cari – ha intrapreso una riflessione sul Mare di Mezzo quale tomba di moltissime vite umane. Il progetto che presenta non è ancora concluso e viene presentato per la prima volta in Italia.
Quello che Deodato regala è però un inno alla vita, ma soprattutto alla giustizia, con vari gruppi di opere che ci portano dapprima a calarci in una dimensione molto intima e umana, per continuare con una riflessione sul dramma dei naufragi e sulle cause delle migrazioni.
La mostra sarà visitabile fino al 1° agosto a ingresso libero. Sarà possibile acquistare il catalogo edito da Vanillaedizioni.