Fino al 4 aprile (giorno di Pasqua), il Museo offre l’ingresso gratuito a medici e infermieri della Lombardia, come ringraziamento per il loro servizio, svolto in questo periodo di grande necessità. Martedì 16, alle ore 13, una speciale visita guidata (su prenotazione).
Martedì 16 febbraio 2021, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini riapre al pubblico. I visitatori potranno nuovamente fruire delle collezioni permanenti, dopo il periodo di chiusura forzata per limitare la diffusione della pandemia, dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiuderà alle 17.30).
Alle ore 13, la Direttrice e i Conservatori saranno lieti di accompagnare ad una breve visita alle collezioni i visitatori che avranno acquistato on line il biglietto “Pausa pranzo al Museo” (6 euro, www.midaticket.it/eventi/museo-diocesano-di-milano; posti limitati).
L’accesso al Museo sarà regolato da norme a tutela dei visitatori e per evitare, al massimo, il rischio di contagio. «Dopo tre mesi in cui le porte del museo sono state chiuse – afferma Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano -, finalmente possiamo riaprire e accogliere nelle nostre sale in presenza il nostro pubblico, che ci ha seguiti con affetto e passione in tutti questi mesi. Sono state oltre 18.000 le persone che si sono collegate ai nostri numerosi appuntamenti on line, per la maggior parte gratuiti». «Questi mesi di distanza – prosegue Nadia Righi – hanno amplificato in tutti noi il desiderio di bellezza, e hanno ancor più sottolineato quanto la cultura e l’arte siano parte fondamentale della vita di ciascuno di noi. Per questo, aspettiamo tutti a braccia aperte, lieti di incontraci di nuovo!».
In questo periodo, infatti, il Museo Diocesano ha promosso numerose iniziative, diffuse tramite la piattaforma Zoom, come conferenze, lezioni di storia dell’arte, laboratori per bambini, presentazioni di libri, passeggiate virtuali alla scoperta del patrimonio artistico milanese, incontri con curatori, direttori di musei, e molto altro ancora, riscuotendo un ottimo risultato di pubblico; da metà novembre a oggi, sono state 18.351 le persone che vi hanno partecipato, arrivando, in certe serate, a superare le 1.000 unità collegate in contemporanea.
Grande successo hanno riscosso anche i canali social del museo. Molto apprezzato è stato, ad esempio, il tour virtuale – ancora in corso – che ogni domenica apre le porte ai musei diocesani, appartenenti all’AMEI, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani.
La chiusura forzata ha inoltre consentito alle conservatrici di promuovere un lavoro di ricerca e di ampliamento delle schede delle opere conservate nelle collezioni del Museo Diocesano di Milano, pubblicate sul sito internet (www.chiostrisanteustorgio.it), arrivando a un totale di quasi 300.
La prenotazione non è necessaria, ma consigliata; i biglietti possono essere acquistati direttamente all’ingresso o utilizzando i canali di vendita on line di Mida Ticket (www.midaticket.it/eventi/museo-diocesano-di-milano).
Informazioni su orari e iniziative su www.chiostrisanteustorgio.it