Musiche e canti delle tradizioni del mondo con il coro interculturale
Mercoledì 23 dicembre, dal Santuario della Beata Vergine del Rosario di Vimercate (evento gratuito a porte chiuse) in streaming a partire dalle 21 sul Canale YouTube del Comune di Vimercate, concerto di Natale con musiche e canti delle tradizioni del mondo con il coro interculturale Elikya. L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Vimercate in collaborazione con la parrocchia di Santo Stefano, è stato ideato e organizzato per regalare al pubblico un momento di gioia a ridosso delle festività natalizie.
Il coro interculturale Elikya è un’emanazione dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale che porta lo stesso nome e che opera dal 2012 nei diversi ambiti della società civile e religiosa: un laboratorio sociale, culturale e musicale a cui partecipano giovani di diverse età, nazionalità e confessioni, accomunati dalla passione per la musica.
Elikya (in lingua bantù del Congo significa Speranza) nasce nel 2010 su iniziativa e intuizione del maestro Raymond Bahati, originario della Repubblica Democratica del Congo, che da subito ne assume la direzione musicale e artistica. Il coro è composto da 50 elementi (coristi e musicisti) di nazionalità diverse – dalla Cina al Camerun,
dall’Ecuador al Brasile – compresi alcuni profughi provenienti da Paesi subsahariani africani, ma anche molti italiani di varie provenienze – dalla Lombardia al Piemonte, dalla Sicilia alla Puglia – ciascuno con le rispettive culture e tradizioni.
Nel concerto di Natale si ascolteranno musiche e i canti della tradizione del mondo con accompagnamenti che uniscono strumenti della tradizione classica a quelli percussivi.
L’evento rientra nell’iniziativa comunale #Laculturanonsiferma nella quale sono inserite le iniziative culturali “virtuali” promosse da Biblioteca civica, Ufficio cultura, Museo MUST e Associazioni culturali locali e pubblicizzate sul sito comunale. Dichiara l’assessore alla Cultura Emilio Russo: «Se il teatro, la musica, gli attori, le immagini, le parole sono fatte della stessa materia dei sogni, benvenuti nel nostro. Il nostro sogno è immaginare che la città di Vimercate sarà tutta con noi in questa serata straordinaria. Noi ci proviamo con l’unico modo possibile in questo momento per esserci, per continuare a fare e pensare cultura, a fare e pensare momenti di partecipazione. Non avremmo mai pensato a uno spettacolo a distanza, ma questo momento terribile, confuso, complicato non può portarci all’immobilismo, sarebbe il virus peggiore. I luoghi della cultura, sono luoghi sicuri, lo abbiamo detto in tanti e lo ripetiamo a gran voce, ma tutti i rischi che comporta la vita sociale e di relazione, in questo momento, non possono e non devono essere minimizzati. Quindi accettiamo la chiusura dei nostri teatri, dei nostri cinema, dei nostri musei con consapevolezza e senso civico, ma siamo qui a offrirvi il nostro consueto concerto di Natale attraverso l’unica modalità possibile, ma nella migliore qualità possibile in attesa di tornare a rivivere insieme, dal vivo, il teatro, la musica, il cinema e tutti i nostri palcoscenici. Grazie!».