Per il ciclo “I Maestri della Bocconi” esce il terzo volume dedicato a uno dei padri della Repubblica

Luigi Einaudi

È disponibile anche in libreria Egea il volume Luigi Einaudi, terzo della collana “I maestri della Bocconi”, pubblicato in occasione del 150° dell’Unità di Italia e a 50 anni dalla morte del protagonista (320 pagine, 42 euro).

Governatore della Banca d’Italia dal 1945 al 1948, presidente della Repubblica dal 1948 al 1955, Einaudi fu anche docente di Scienza delle Finanze e Contabilità dello Stato alla Bocconi dal 1904 al 1925 ed editorialista del Corriere della sera, per il quale dal 1900 al 1925 scrisse oltre mille articoli.

Con gli scritti di undici autori – Roberto Artoni, Giuseppe Berta, Aldo Grasso, Luigi Guatri, Gavino Manca, Piergaetano Marchetti, Mario Monti, Pierluigi Porta, Marzio Romani, Sergio Romano e Guido Tabellini – il libro racconta Einaudi nelle sue molte, diverse e non da tutti conosciute, espressioni. Seguono poi i capitoli “Le lettere”, “Il Maestro” e “Gli scritti”.

«Einaudi – scrive nella prefazione Luigi Guatri, presidente dell’Istituto Javotte Bocconi e dell’Università Bocconi, da quando Mario Monti si è autosospeso durante il suo mandato governativo – è stato chiamato nel 1904 alla Bocconi da Leopoldo Sabbatini a insegnare Scienza delle finanze e Contabilità dello Stato; qui vi rimase per quattro lustri formando generazioni di studenti e cooperando con il rettore Angelo Sraffa a rivedere il progetto didattico alla fine della prima guerra mondiale, oltre a dirigere l’Istituto di Economia Politica, istituito in Bocconi nel 1919».

Il presidente del Consiglio Mario Monti, che presiedeva la Bocconi all’epoca del convegno di febbraio dal quale questo libro è nato, ricorda nel suo contributo un’altra importante lezione einaudiana sulla delicatezza del rapporto con la cosiddetta opinione pubblica: parlare chiaro e diretto è il miglior modo per assicurarsi che il libero scambio di idee possa poi trasformarsi in una soluzione di problemi reali. Non solo: «Einaudi ha dimostrato con la sua esperienza accademica e politica come solo tenendo conto dell’opinione pubblica norme, leggi e codici possano essere utili affinché le regole siano veramente uguali per tutti».

«Einaudi era sicuramente un Maestro, non solo per i Bocconiani – conclude e puntualizza Achille Mazio Romani, professore di Storia economica e curatore della collana con Gavino Manca -. La parola Maestro oggi è forse un poco demodée, tuttavia credo che ancor oggi ci sia bisogno di Maestri che facciano da ponte ideale fra futuro e passato. Per questo, dal 2009, l’Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa- Amici della Bocconi attraverso questa collana desidera contribuire a dare una risposta alla domanda che i nostri studenti spesso – ancora oggi nell’era del Web – ci rivolgono: quali sono i veri valori della Bocconi? La risposta arriva dalla testimonianza dei nostri Maestri, e Luigi Einaudi è sicuramente uno di loro».

La collana “I maestri della Bocconi” comprende i volumi dedicati a Gino Zappa e ad Angelo Sraffa (editore Egea, per i tipi Università Bocconi Editore).

Ti potrebbero interessare anche: