Sarà presentata domani la sistemazione dell'area cimiteriale romana sotto l'antica basilica, ora più fruibile al pubblico. Si tratta della prima tappa del progetto «Milano Archeologia per Expo 2015», realizzato in collaborazione fra Arcidiocesi, Soprintendenza e gli atenei cittadini. Un evento nell'ambito delle celebrazioni per l'Anno costantiniano.
Non molti forse lo sanno, ma la basilica di Sant’Eustorgio, luogo tradizionalmente legato alle più antiche testimonianze cristiane a Milano, sorge sopra un vasto cimitero di epoca romana. Un’area archeologica di primaria importanza che ora viene proposta all’attenzione del pubblico attraverso un nuovo percorso ideato per valorizzare le sepolture paleocristiane poste sotto l’antica basilica.
Questo nuovo percorso archeologico sarà presentato domani, mercoledì 5 giugno, alle ore 10.30, presso la Sala Capitolare di Sant’Eustorgio, con gli interventi di Cristina Cappellini (Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Rocco Corigliano (Fondazione Cariplo), monsignor Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura dell’Arcidiocesi di Milano), Caterina Bon Valsassina (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia) Raffaella Poggiani Keller (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia) don Giorgio Riva (parroco della Basilica di Sant’Eustorgio).
Presenteranno il progetto: Monica Abbiati e Anna Maria Fedeli (Regione Lombardia e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia), Paolo Gasparoli e Susanna Bortolotto (Politecnico di Milano), Silvia Lusuardi Siena (Università Cattolica) Fabrizio Slavazzi (Università degli Studi di Milano). A seguire sarà inaugurata l’Area Archeologica Sant’Eustorgio e verranno illustrati i restauri dal responsabile del Museo di Sant’Eustorgio, Luciano Formica.
L’apertura di questa importante testimonianza della Milano imperiale, costituisce solo la prima tappa del progetto “Milano Archeologia Per Expo 2015”,un percorso che restituirà alla comunità cittadina e lombarda la fruizione del sorprendente patrimonio archeologico di Milano. Il progetto è promosso da Arcidiocesi di Milano, Regione Lombardia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Comune di Milano. Il progetto è cofinanziato da Fondazione Cariplo ed è stato realizzato con il supporto scientifico di Politecnico di Milano, Università Cattolica e Università degli Studi di Milano. Coinvolte le parrocchie S. Eustorgio, capofila del progetto, S. Simpliciano, S. Lorenzo Maggiore, S. Nazaro in Brolo.
«Questo progetto valorizza una parte importante del patrimonio ecclesiastico più antico di Milano. In questo modo Milano recupera le radici della propria fede a 1700 anni dalla firma dell’editto di Costantino, evento determinante nella storia del Cristianesimo ben oltre i confini della nostra città», commenta l’architetto Carlo Capponi responsabile Ufficio per i Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Milano.